Per aiutare cittadini e imprese a utilizzare sempre di più i servizi online del sistema camerale, da lunedì 5 giugno dietro ogni sportello fisico della Camera di Commercio di Firenze ci sarà un operatore che svolgerà anche le funzioni di digital tutor.
In pratica, nel rispondere a ogni richiesta di cittadini, professionisti o imprenditori, verranno di volta in volta anche segnalati tutti i passaggi per compiere quella stessa pratica online, perché la volta successiva l’utente possa avere un risparmio di tempo e di costi facendo tutto da casa o dall’ufficio.Dalla fatturazione al Registro imprese, dal pagamento del diritto annuale all’accesso all’Albo gestori ambientali: la digitalizzazione di un numero sempre maggiore di servizi sta trasformando l’ente in una vera Camera di Commercio 4.0, adesso impegnata a diffondere i servizi online a coloro che non sono abituati a utilizzarli.Inoltre, sempre da lunedì 5 giugno gli sportelli di Camera di Commercio di Firenze abbandonano il contante.
Senza costi aggiuntivi né per gli utenti né per l’ente, i pagamenti saranno tutti digitali con carte di credito e bancomat. In alternativa, sarà sempre possibile pagare con bonifico bancario o bollettino postale. Soltanto le visure e i documenti relativi ai protesti (certificati o istanze di cancellazione) potranno ancora essere saldati con banconote e monete.I vantaggi dall’abbandono del contante per gli utenti vanno nel segno della maggiore sicurezza, tracciabilità e flessibilità delle transazioni.
Ma non sono tutto. Stime sui flussi di cassa della Camera di Commercio di Firenze segnalano che la digitalizzazione dei pagamenti è un vantaggio economico anche per l’ente, calcolato in diverse migliaia di euro l’anno. Infatti, l’accordo con l’istituto di credito che ha vinto la gara per il servizio di tesoreria prevede un canone annuale fisso, senza commissioni per le singole operazioni. La presenza di digital tutor e l’introduzione della moneta elettronica agli sportelli di Firenze e nelle sedi distaccate di Empoli e Borgo San Lorenzo mirano a introdurre più semplicità nei rapporti fra cittadini, imprese e sistema camerale, valorizzare la trasparenza, rendere più efficace la pubblica amministrazione, oltre a contenere la spesa degli utenti e della struttura.