Da inizio ottobre nelle zone bianche, dal 15 ottobre in quelle vocate in battuta. Attenzione a norme e divieti
Apre sabato 1° ottobre la caccia al cinghiale nelle zone bianche e in forma singola. Per la caccia nelle zone vocate in battuta, con apposite squadre, si dovrà invece aspettare il 15 ottobre. Lo rende noto la Polizia provinciale che coglie l'occasione per ricordare le principali regole da seguire per il rispetto della normativa eraccomandare la massima prudenza per l'incolumità pubblica, vista la particolare tipologia di caccia che prevede l'uso di munizioni a palla unica con lunghe gittate.
Novità della stagione venatoria 2016 è la possibilità per il cacciatore in forma singola di esercitare l'attività venatoria nelle aree non vocate anche se iscritto in squadre di caccia al cinghiale. Restano invece ferme le altre norme che prevedono l'iscrizione all'apposito registro negli uffici caccia regionali, la teleprenotazione delle uscite, l'applicazione al cinghiale abbattuto di un apposito contrassegno numerato (rilasciato dagli uffici caccia regionali), il divieto di detenere munizioni spezzate e abbattere altra selvaggina - fatta eccezione per la volpe, e infine l'obbligo di indossare un capo di abbigliamento ad alta visibilità.
La caccia al cinghiale nelle zone bianche e in forma singola resterà aperta fino al 31 dicembre 2016, quella nelle zone vocate in battuta, con apposite squadre, fino al 15 gennaio 2017.
La Polizia Provinciale, anche attraverso il coordinamento di tutta la vigilanza venatoria volontaria, procederà al controllo del territorio e alla verifica del rispetto dell'adeguato svolgimento. Si ricorda che per informazioni, o per inoltrare segnalazioni, è attivo il numero di pronto intervento 337-317977.