Una app e un portale per velocizzare pratiche e prenotazioni, una campagna ad hoc per le Partite Iva (quest’anno sono state gestite 217 pratiche, nel 2015 erano zero): sono le iniziative lanciate dal Caaf Cgil Toscana che oggi ha organizzato un convegno a Firenze (all’Auditorium al Duomo in via Cerretani) per celebrare i suoi 25 anni di attività. Al convegno sono intervenuti Daniele Mercati (Amministratore Delegato Caaf Cgil Toscana), Mauro Soldini Libero Mannucci Dalida Angelini (Segretaria Generale Cgil Toscana).
Attività 2014-2018 (fino al 31 luglio) del Caaf Cgil Toscana (relazione di Daniele Mercati, amministratore delegato) 730: l’attività di punta per il Caaf è stata ed è ancora l’erogazione del Servizio 730. Negli anni ci sono stati cambiamenti normativi che hanno portato ad una riduzione delle pratiche elaborate. Nel 2015 è stato introdotto il Modello Precompilato, con questa novità ogni utente ha la possibilità di accedere, previa registrazione, sul sito dell’Agenzia dell’Entrate per modificare integrare o confermare il Modello proposto. Nel 2015 il Caaf Cgil Toscana ha ridotto del 6,7% i modelli elaborati. Il trend riprende però un’ascesa positiva, a partire dal 2016. Nel 2018 sono stati fatti circa 258mila 730 (in alcune province sono aumentate le quote di mercato) . Per quanto riguarda il modello Unico, nel 2018 ne sono stati fatti circa 13mila.
Imu-Tasi: dal 2016, a causa di un cambiamento normativo, c’è stata una forte riduzione delle pratiche Tasi per il pagamento dell’imposta su abitazione principale e pertinenza (nel 2015 furono circa 20mila, quest’anno quasi 5mila).
Isee: l’attività Isee ha subito un grande cambiamento normativo ed organizzativo, infatti nel 2015 è stata introdotta la nuova Isee, che ha indotto a rivedere radicalmente le modalità di erogazione del servizio. Nel 2015 i modelli elaborati hanno subito un calo importante, ma già dal 2016 il trend è cambiato e i modelli elaborati sono negli anni aumentati (nel 2018 oltre 100mila). In un mercato in crescita il Caaf Cgil Toscana è riuscito, in relazione anche ai competitors, non solo ad aumentare i numeri ma anche la quota di mercato.
Partite Iva: dal 2016, su sollecitazione da parte della Cgil, il Caaf Cgil Toscana, ha iniziato a occuparsi della gestione delle Partite Iva. Si è passati dalle zero pratiche del 2015 alle 217 di quest’anno. Visto il raggiungimento di un buon livello di conoscenza da parte del personale impiegato per questo tipo di attività, per il 2019 il Caaf Cgil Toscana prevede di fare una Campagna pubblicitaria ad hoc finalizzata all’incremento di “almeno” il 100% delle pratiche.
Call center: Nel 2019 , e già a partire dal novembre 2018, il Caaf Cgil Toscana userà due nuovi strumenti che dovranno risolvere alcune problematiche legate alla mancata risposta da parte del Call Center: un portale e una App permetteranno di prendere/modificare data e ora degli appuntamenti e mettere a disposizione pratiche (730, attestazioni Isee, F24, Imu-Tasi, buste paga colf/badanti, Mav, ricevute successioni)
Personale: nel 2015 stabilizzati 41 operatori, nel 2017 4 operatori e 8 nel 2018 con part-time verticali. Ad oggi i dipendenti a tempo indeterminato sono circa 200 e nel periodo della campagna 730 con l’assunzione degli stagionali si supera i 700 dipendenti.
Integrazione con gli iscritti Cgil: la percentuale di iscritti che usufruiscono dei servizi (sul totale dei fruitori) è un dato costante degli anni che si attesta intorno al 65%. Le tre categorie più interessate sono Spi, Filcams e Nidil.
Attenzione al cliente: il Caaf Cgil negli anni ha posto la massima attenzione al cliente prendendo i carico i reclami e gestendo le controversie.