In seguito all’incendio dei due bus di Autolinee avvenuto qualche giorno fa sulla salita che collega Fornaci a Barga, l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli ieri ha incontrato Autolinee Toscane per acquisire informazioni in merito alle cause che hanno determinato l’incendio nonché alle iniziative che l’azienda intende adottare al fine di escludere il ripetersi di eventi analoghi. Alla riunione che si è svolta a Novoli negli uffici dell’assessorato erano presenti, oltre i vertici di At con l’amministratore delegato Jean Luc Laugaa, il direttore del dipartimento Nord Massimiliano Palloni ed il responsabile della manutenzione dei mezzi area Nord Emiliano Cipriani, anche la sindaca di Barga Caterina Campani e il consigliere della provincia di Lucca Patrizio Andreuccetti
L’assessore Baccelli ha ribadito la sua preoccupazione rispetto a quanto accaduto, per la sicurezza degli utenti e ha voluto approfondire quanto successo. “L’azienda – ha spiegato Baccelli- ha sottolineato che i mezzi in questione erano stati revisionati tramite audit e che quindi occorre tempestivamente approfondire le cause del guasto. Autolinee ha già attivato le verifiche necessarie avvalendosi di periti che hanno già effettuato una prima valutazione e che effettueranno un’ ulteriore ispezione smontando il bus in cui si è innescato l’incendio.
Attendiamo la relazione di Autolinee con gli esiti delle verifiche – ha proseguito l’assessore- , Autolinee ci ha comunque garantito che, grazie agli investimenti previsti per l’attuazione del programma di rinnovo dei bus in coerenza con l’offerta di gara, i mezzi di tipologia e marca analoga a quella del mezzo incendiato, saranno progressivamente sostituiti e a tale proposito l’azienda fornirà anche un crono programma dei tempi previsti per la sostituzione”
La sindaca di Barga ha apprezzato l’approccio di Autolinee: “Ho visto serietà e responsabilità su come Autolinee intende procedere – ha detto Caterina Campani- . A questo punto aspettiamo l’esito degli approfondimenti con i periti e, nella nuova riunione che faremo a breve – ha proseguito la sindaca- , non solo avremo ulteriori dettagli sulle cause, ma anche gli esiti delle verifiche sui mezzi in provincia di Lucca”
Baccelli ha poi sottolineato “la tempestività delle iniziative adottate da At. Ora – ha precisato - aspettiamo la relazione e il cronoprogramma. Garantire viaggi sicuri alle persone che prendono il bus – ha concluso - è una priorità assoluta”
Il consigliere Andreuccetti ha ribadito la necessità che “si faccia chiarezza su quanto accaduto. Vanno esaminati tutti gli aspetti – ha concluso il consigliere provinciale- . Un fatto del genere non deve accadere mai più ed è importante che At , come ci ha confermato, lavori con celerità al rinnovo del parco mezzi e faccia le dovute e costanti verifiche sui mezzi attualmente in circolazione".
In una nota di qualche giorno fa, Autolinee Toscane ha ricordato che sta compiendo uno sforzo straordinario per ammodernare una flotta ereditata al momento del subentro che, purtroppo, ha una età media eccessivamente elevata, circa 14 anni, pari al doppio della età media dei bus negli altri Paesi UE. Di questi circa 200 AT li ha dovuti rifiutare perché non potevano garantire un servizio minimo e nel corso di questo primo anno ne ha rottamati 77.
Già nel primo anno di gestione AT ha investito circa 40 milioni in autofinanziamento, anticipando investimenti previsti per gli anni successivi al primo, per mettere sulle strade della Toscana nuovi bus e come questo processo di rinnovamento sta proseguendo.
Nel 2025 AT avrà portato l’età media dei propri bus a poco più di 6 anni, rinnovando quasi la metà dell’intero parco mezzi, che sarà quasi totalmente rinnovato alla fine della propria gestione.
In particolare, nel 2022 sono arrivati 196 nuovi bus per un investimento autofinanziato da AT di oltre a 36milioni.
Nel 2023 (2° anno di gestione AT) arriveranno 157 nuovi mezzi, per un investimento previsto è di oltre 33milioni, di questi oltre 4 milioni in autofinanziamento di AT e quasi 29 milioni da fondi pubblici statali per la mobilità.
Poi, entro il 2025 (3° e 4° anno di gestione AT) arriveranno 967 bus per un investimento di oltre 216 milioni, di cui oltre 159 milioni da autofinanziamento diretto di AT e oltre 57 milioni da fondi pubblici, di cui ad esempio fanno parte anche 76 bus ibridi ed elettrici.
Oltre che per nuovi mezzi, Autolinee Toscane ha varato una campagna straordinaria di controllo che ha interessato oltre 500 bus per un investimento di oltre mezzo milione di euro e ha aumentato gli investimenti sulle officine e sulla manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi.
Ad esempio, nelle tre officine della provincia di Lucca vengono svolti circa 360 interventi al mese.