Firenze, 29 novembre 2014 - Hanno una rete di relazioni sui social, viaggiano per studio, piacere e lavoro soprattutto in Europa. Dei 700 giovani coinvolti nell’indagine “Travel Young. Travel different” il 98,7% è iscritto ad almeno un socialnetwork, il 96% ha uno smartphone ma solo il 18% lo usa in vacanza all’estero anche in roaming.
Sono 448 su 700 (64%) i giovani che usano app di viaggio ma solo il 4% di loro ha nel suo smartphone più di dieci app turistiche. Il 76% usa i metamotori per scegliere il viaggio in aereo e treno e solo il 12% si rivolge alle agenzie di viaggio.
A quanto pare i giovani si preoccupano poco se le recensioni online sono vere o false e infatti il 92% di loro non prenota senza aver letto le recensioni di altri viaggiatori.
Sono questi alcuni dei dati emersi dalla ricerca “Travel Young. Travel different” realizzata dallo Studio Giaccardi & Associati (www.giaccardiassociati.it) per scoprire come vivono il turismo i giovani dai 20 ai 30 anni e che sarà presentatail 2 dicembre alle 9.45 a Firenze alla settima edizione di BTO, nella Focus Hall #2. La ricerca fotografa modi, stili e abitudini di viaggio dei giovani tra i 20 e i 30 anni per scoprire quanto la cultura digitale e la tecnologia incide sui loro comportamenti e capire con quali viaggiatori ci confronteremo nel presente-futuro.
La metodologia della ricerca adottata ha permesso di raggiungere in breve tempo 700 giovani di 34 nazionalità: sono stati selezionati dieci ragazzi under 30 disomogenei per età, provenienza, occupazione e ceto sociale. A ciascuno di loro è stato chiesto di fare da “nodi di rete” inviando il questionario ai propri network sociali. In gergo tecnico, questo approccio è definito “campionamento a palla di neve” o “a valanga” e ha l’obiettivo di ottenere un grosso quantitativo di dati in tempi relativamente brevi. Nello specifico ogni “nodo” ingaggia “n” intervistati nei propri rapporti online i quali a loro volta trovano altre persone a cui somministrare lo stesso questionario. In questo modo, il campione accomunato, da valori comuni e affinità relazionali, si autoproduce per similitudine e per identificazione con i soggetti che hanno fatto partire la nostra “palla di neve”.
Approfondimenti
Sono ben 125 gli eventi che si susseguiranno nella settima edizione di BTO – Buy Tourism Online. Tra questi spiccano l’intervista al ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, Dario Franceschini, il panel che vedrà l’intervento su turismo, innovazione e digitale di Paolo Barberis, Consigliere per l’Innovazione del Presidente del Consiglio e la tavola rotonda che metterà seduti allo stesso tavolo: Helena Egan Director, industry relationsTripAdvisor, Sydney Burdick, Global Communication Trivago, Gurhan Karaagac, Country manager Italia Kayak eFilippo De Matteis, Marketing manager Italia Skyscanner.
Fa il suo ritorno alla manifestazione Expedia con Walter Lo Faro, Sr. Director, Market Management Southern Europe & European Regional Territories. Ogni slot verrà introdotto e moderato da Giancarlo Carniani, Direttore Scientifico e Responsabile del Concept Artistico di BTO 2014 e dagli altri due curatori:Philip Wolf, Founder PhoCusWright® e Roberta Milano, Co-founder BTO Educational e Comitato Scientifico BTO.