Venerdì, in tutta Europa brillerà intensa la luce della scienza. “Bright2017. La notte dei ricercatori” è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea in 300 città di 24 paesi, per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca. La Toscana, con il contributo della Regione e il coinvolgimento delle università e dei centri di ricerca, propone un ricco cartellone di eventi, iniziative e spettacoli che si svolgeranno a Firenze, Pisa e Siena e altri centri, tra cui Prato, Lucca, Arezzo e Cascina (Pisa).
Conoscere dalla voce di un protagonista i segreti di un’affascinante missione astronomica alla ricerca di pianeti simili alla Terra oltre al Sistema Solare. Vedere da vicino dei droni usati per sorvegliare le foreste, per agire durante calamità naturali o per scoprire tesori archeologici nascosti nei fondali dei nostri mari. Tutto questo e altro ancora è possibile alla “Notte dei ricercatori”, in programma venerdì 29 settembre a Firenze. “Le vie del Sapere: tra cultura, conoscenza e creatività” è il titolo del programma con cui l’Ateneo fiorentino partecipa all’iniziativa della Commissione Europea. Il calendario prevede alle ore 15 nell’Aula Magna dell’Università (piazza San Marco, 4), l’incontro “Are We Alone? Nasa Kepler Mission Talk”,con Roger Hunter,program manager della missione della Nasa che monitora la volta celeste alla ricerca di pianeti simili alla Terra in orbita attorno ad altre stelle della galassia della Via Lattea. Nel ricco programma alle ore 17 presso l’Orto Botanico (Via La Pira) sarà presentata la flotta dei droni dell’Università di Firenze e i loro molteplici utilizzi.
Sarà così possibile osservare eBee, sviluppato dal Dipartimento per la Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali e usato per il telerilevamento di boschi e foreste e la loro gestione (maggiori dettagli); Marta (MArine Robotic Tool for Archaeology), robot subacqueo messo a punto dal team del Dipartimento di Ingegneria Industriale, capace di esplorazione sottomarina per il monitoraggio dei fondali e per la ricerca archeologica; Saturn, drone sviluppato dal Dipartimento di Scienze della Terra per il monitoraggio ambientale ai fini di protezione civile.
Ma i droni sono usati dall’Università di Firenze anche per il rilievo fotogrammetrico di beni culturali, a cura del Laboratorio di Geomatica per l’ambiente e la conservazione dei beni culturali (maggiori dettagli). Sempre alle ore 17, presso l’Orto Botanico (via La Pira), sarà inaugurata “Earth.
Due parole sul futuro”, l’installazione di arte contemporanea creata da Ornella Ricca e Pietro Spagnoli per riflettere sui problemi che minacciano la Terra e le idee per salvarla. L’opera, che al modo degli ostraka dell’antica Grecia raccoglie i pensieri di 550 studiosi da tutto il mondo, resterà visibile nelle serre dell’Orto fino all’8 ottobre.
Notte dei ricercatori in musica a Firenze. Venerdì 29 settembre alle ore 21 il Teatro Verdi di Firenze ospiterà lo spettacolo "Creatività, conoscenza, cultura, un acrobatico equilibrio" ideato dal rettore dell'ateneo fiorentino Luigi Dei. La performance mette in scena una fantasmagoria di scienza, arte, musica, letteratura e cinema che vedrà esibirsi l’Orchestra toscana dei Conservatori, formazione musicale formata dagli studenti provenienti dagli istituti musicali Rinaldo Franci di Siena, Luigi Cherubini di Firenze, Pietro Mascagni di Livorno e Luigi Boccherini di Lucca, dirette da Carlomoreno Volpini con l’Orchestra dell’Università di Firenze, diretta da Gabriele Centorbi.
Partecipano al concerto il Coro dell’Ateneo, l’Insieme vocale Orophonia e la Polifonica San Lorenzo sotto la direzione di Patrizio Paoli. Un viaggio tra poesia, fotografia e danza su musiche di Johann Strauss Jr., Carlos Gardel, Giuseppe Verdi/Nino Rota, Dimitrij Šostakovič, Georges Bizet, Georg Friedrich Haendel, Paul McCartney & John Lennon, Carl Orff, Dave Brubeck, Jacques Hoffenbach e Ludwig van Beethoven.
Sarà inaugurata venerdì 29 la nuova sede del Laboratorio Wem Park – Laboratorio Universitario per il Marketing e la tecnologia IC – durante la Notte dei Ricercatori che si svolgerà presso il polo universitario di Prato. Per l’occasione i visitatori potranno sperimentare le innovative tecnologie di realtà virtuale messe a disposizione di TT Tecnosistemi. L’azienda, partner in molti progetti con Wem_Park, monterà all’interno del laboratorio una realtà virtuale in camera immersiva, dove si potranno fare esperienze di Engine Corvette e di Casa domotica in realtà virtuale a partire dalle 17.00 di venerdì 29. WeM_Park è uno dei laboratori universitari di spicco del PIN che si autofinanzia attraverso le attività di education e ricerca per le imprese.
Nato a marzo del 2015, il laboratorio ha realizzato fino ad oggi 3 edizioni del Master in digital marketing, di cui la 4° edizione scade il 16 ottobre (ancora disponibili ultimi 10 posti), 14 corsi brevi divulgativi, di specializzazione, 22 seminari e pills per una totale di 39 eventi, 661 ore di formazione, coinvolgendo 39 docenti. Da un punto di vista scientifico, ha condotto 4 ricerche online ad hoc per alcune imprese e enti ed ha istituito un comitato di studio sul “Fashion Blogging”.
Wem_Park ha inoltre una digital community di oltre 350 membri dove sono divulgati saperi digitali. L’appuntamento con Wem_Park si inserisce in un programma ben più ampio in cui i molti laboratori del PIN si mostreranno alla città raccontando alcuni progetti realizzati in questi ultimi anni per fare capire concretamente perché la nostra viene definita una ricerca applicata e quali contributi può portare per il nostro territorio.
Dalle 17.00 fino alle 19.00 di venerdì, nel cortile interno e in vari locali del polo universitario, prenderà vita la notte dei ricercatori in Toscana nella versione pratese. Dopo i saluti del Sindaco, Matteo Biffoni e del Presidente del PIN, Maurizio Fioravanti, sono infatti previste ben 8 mini conferenze, tra cui una, Economia 4.0, è proprio a cura di Wem_Park. Gli altri titoli sono: Vento e movimento, a cura della Galleria del Vento; Risposte creative ai conflitti urbani, a cura del laboratorio Formamentis; Progetto Prato 5G, a cura del laboratorio LATI; Stampa 3D il solo limite è la tua fantasia, a cura di Promodesign; Investigazione digitale sui contenuti multimediali, a cura di Forlab; Il riconoscimento delle coperture di amianto da immagini satellitari, a cura della stazione ricezione satelliti e del lab MoSIS; Tessiture sceniche, Prato da città della lana a città dello spettacolo, a cura del corso Progeas.
Previste anche esposizioni, stand e spettacolo della compagnia teatrale. L’inaugurazione di Wem_Park costituirà l’epilogo della serata, tutti i dettagli su www.bright-toscana.it/prato2017. Wem_Park ha potuto svolgere tutte queste attività grazie al sostegno, nel tempo, di diverse imprese: Doxa Duepuntozero, Chorally, TT Tecnosistemi, Moto Abbigliamento, Bisentino, ChiantiBanca, A.
Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite, Starhotels, Multidata, Paolo Penko, Lineashow, Pepita, Opera di Santa Maria del Fiore, Luisaviaroma, Cap Autolinee, Estra, Proaxxes, Flod, Prima Posizione, Apptec, Consulting & Management Partners, Netech, 3nity, la Scuola Scienze Aziendali, Confindustria Toscana Nord, Sammontana, Vino75, Ambrogio, Monnalisa Marte Comunicazione e Urban Studios.
"Notte dei ricercatori" sulle note del Conservatorio Rinaldo Franci di Siena. Venerdì 29 settembre alle ore 17, all'interno della suggestiva cornice dell’Orto Botanico, concerto dedicato alla musica spagnola del Novecento per festeggiare l’edizione 2017 di “Bright. La notte dei ricercatoti in Toscana”. La serata vedrà protagonista la chitarra di Francesco De Luca, allievo della classe del professor Marco Del Greco su note di Isaac Albéniz Mallorca (barcarola) op. 202 e di Manuel De Falla Homenaje (pour Le Tombeau de Debussy).
Debutta a Siena in occasione di “Bright. La notte dei ricercatori in Toscana”, lo spettacolo “Isole sensibili” nato dal progetto di residenza per danzatori emergenti del Consorzio Coreografi Danza d'Autore/Compagnia Francesca Selva, riconosciuto e sostenuto nella sua attività produttiva e formativa dal MiBACT - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dalla Regione Toscana attraverso il programma di Residenze Artistiche. Venerdì 29 settembre dalle 17.00 alle 19.00 l’auditorium esterno del Santa Chiara Lab a Siena farà da palcoscenico naturale ad “Elegie del Naufragio #1”, la prima piccola coreografica che va a comporre il mosaico di “Isole Sensibili”.
Lo spettacolo ad ingresso gratuito, ha la particolarità di essere un approfondimento coreografico curato direttamente dagli stessi interpreti - due giovani e talentuosi danzatori Maria Vittoria Feltre e Luca Zanni - con la supervisione della coreografa Francesca Selva e la guida di Marcello Valassina presidente e tra i fondatori del Consorzio Coreografi Danza d'Autore. Una intensa e vibrante performance site-specific che sarà introdotta da Marzia Pieri professore associato di Discipline dello spettacolo presso l’Università di Siena e prenderà la forma di una inedita narrazione sul tema della solitudine, dell'abbandono e della salvezza.
“Isole Sensibili è un viaggio. E come ogni viaggio si rivela come una scoperta, non tanto nel raggiungimento della meta, ma proprio nel suo svolgersi - spiega Marcello Valassina - Maria Vittoria e Luca sono partiti dall'idea di unicità che contraddistingue ogni storia e ogni percorso umano, declinandola come solitudine, fragilità ma anche come consapevolezza distinta tra essere e sentire, corpo e anima. E sono approdati loro stessi alla potente suggestione dell’isola che c'è in ognuno di noi, suggerendoci che l’approdo è esso stesso viaggio.
Ci si può arrivare con un percorso consapevole o dopo un naufragio sentimentale o emozionale, ma una volta arrivati, inizia l'esplorazione di un territorio tanto intimo quanto misterioso, in cui forse ti accorgi di non essere più solo”. Dopo Isole Sensibili la Compagnia Francesca Selva sarà in scena con Oppio #2 a Roma il 30 settembre alle 21.00 al Teatro Tor Bella Monica e poi volerà a Cheb città capoluogo della Repubblica Ceca, dove sarà ospite del Cheb Monodrama Festival.
«Tutto fa parte di tutto», mai come oggi questa frase del poeta argentino Jorge Luis Borges appare attuale, con il web a creare una fitta rete di informazioni che percorre tutto il globo e attraverso la quale dati e notizie vengono trasmessi alla velocità di un click. È proprio di reti (e non solo di internet) che si parlerà nel prossimo appuntamento di “Aspettando Bright” in programma a Lucca giovedì 28 settembre, alle 10.30, nell’auditorium Cappella Guinigi (complesso di S.
Francesco). Aperto al pubblico e dedicato in particolar modo agli studenti delle scuole superiori, l’incontro sarà impostato come lezione interattiva che coinvolgerà i presenti in affascinanti esperimenti e dimostrazioni sul potere delle informazioni che vengono condivise. A guidare i presenti nel mondo dei network, Guido Caldarelli, professore ordinario di Fisica teorica alla Scuola IMT, la giornalista Maria Teresa Laudando e l’attrice Michela Cesaretti Salvi. La vigilia di Bright sarà allietata anche da un evento musicale tutto lucchese.
Alle 21.30, infatti, si terrà il concerto degli allievi del liceo musicale “Passaglia”. Nell’auditorium della scuola, in piazza S. Agostino, si esibirà il “Quartetto di clarinetti” del liceo, composto dai giovanissimi Cecilia Bianchi, Adele Ceccanti, Gregorio Del Vecchio ed Emanuele Perna. In programma musiche di Bach, Mozart, Schubert, Struck, Ferneyhough, Mangani e Dubois.
A Grosseto è in programma una serie e di conferenze e attività pratiche sul tema: CITIZEN CULTURE: LA CULTURA PARTECIPATA (MIGLIORA LA VITA!). Partecipano l'Università di Siena (Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni culturali), il Polo Universitario Grossetano, il Museo di Storia Naturale della Maremma, il Museo Archeologico e d'Arte della Maremma, il Bioscience Research Center, il Polo Liceale “P.Aldi”.