Firenze, 26 giugno 2021– Il sindaco di Empoli Brenda Barnini interviene dopo le notizie relativa a una relazione preliminare depositata in procura a Firenze, relativa a cinque campionamenti eseguiti all'altezza del cavalcavia ferroviario nel territorio del Comune di Empoli, lungo il tracciato della la Strada Regionale 429, alla ricerca di sostanza nocive che sarebbero state usate come sottofondo stradale.
«In attesa di conoscere ufficialmente i risultati delle analisi, che al momento non sono state indirizzate alla conoscenza dell'amministrazione comunale, - ha spiegato il sindaco Brenda Barnini – chiediamo subito alla Regione di convocare il tavolo di coordinamento voluto dall'assessore all’ambiente Monia Monni con Arpat, Regione Toscana e i Comuni interessati. Abbiamo bisogno di poter dare risposte certe ai cittadini su tempi e modalità con cui dovrà essere effettuato il procedimento di bonifica.
Nel frattempo, ovviamente, andiamo avanti con la progettazione dell'estensione dell'acquedotto e chiediamo ad Arpat di garantire la frequente verifica dei pozzi privati.
Ribadisco, però, quanto detto nell'assemblea pubblica al circolo di Sant’Andrea dello scorso 10 giugno: dall'inizio della vicenda e nemmeno oggi gli inquirenti hanno evidenziato profili di pericolo immediato per la salute pubblica cosa che li avrebbe necessariamente dovuti portare a fare ben altro tipo di comunicazione all'amministrazione comunale».
“Subito un commissario governativo che si occupi della bonifica della 429. La Regione ed i politici toscani sono 'troppo coinvolti' in questa gravissima vicenda e non garantirebbero la dovuta trasparenza ed affidabilità che comporta questa delicata situazione. Non è più il tempo di aspettare e di tenere le bocche cucite. E' chiaro che sotto la 429 sono state seppellite oltre otto mila tonnellate di rifiuti nocivi provenienti dall'industria conciaria. I risultati delle ultime analisi parlano della presenza di cromo superiore addirittura 27 volte rispetto al limite consentito.
Siamo di fronte a una bomba che mette in pericolo la vita di migliaia di persone. L’area deve essere bonificata immediatamente e I responsabili, una volta individuati, devono pagare - oltre che penalmente - i lavori di bonifica di tasca loro! Non ci fidiamo degli amministratori del Pd. Qui le responsabilità politiche sono evidenti: abbiamo l'ex capo di gabinetto del governatore Giani e un consigliere regionale del Pd indagati per corruzione ed un sindaco addirittura accusato di associazione a delinquere! Chiediamo al Governo Draghi di farsi carico della vicenda inviando un commissario speciale che si occupi della bonifica della strada regionale 429”.
E' la dichiarazione di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano.
Anche se il lotto 4 della Strada regionale 429 che riguarda anche la frazione di Case Nuove nel Comune di Gambassi Terme, non è sottoposto all'inchiesta della DDA di Firenze , la Lega interroga il Sindaco della cittadina termale per sapere se lo stesso abbia pensato di richiedere alle Autorità preposte dei controlli a quel tratto di strada per verificare l'eventuale presenza di materiale inquinante nel sottofondo stradale.