Bove: 'Senza calcio mi sento vuoto, grazie a tutti per l'affetto'

Al Festival di Sanremo il calciatore viola ha raccontato la sua storia con chiarezza e gratitudine

Antonio
Antonio Patruno
16 febbraio 2025 00:07
Bove: 'Senza calcio mi sento vuoto, grazie a tutti per l'affetto'

Mancava una manciata di minuti alla mezzanotte quando Carlo Conti ha chiamato sul palco del Festival di Sanremo Edoardo Bove. La storia del giocatore della Fiorentina ha tenuto l'Italia con il fiato sospeso e lui l'ha raccontata con chiarezza e gratitudine. 

"Mi ritengo molto fortunato - ha detto tra altro Bove - per come mi sono andate le cose: è successo tutto al posto giusto e al momento giusto, in 13 minuti sono arrivato in ospedale. In questo momento mi sento vuoto, incompleto... 

come se mancasse qualcosa" . Questo perché "il calcio è la mia forma di espressione e non mi sento lo stesso senza calcio, è come la voce per un cantante... 

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ringrazio tutti per l’affetto ricevuto, al di là dei colori, delle bandiere e delle squadre, questo affetto mi ha fatto capire la gravità della situazione e quanto sia stata grande la paura di perdermi... nell’affrontare tutto questo io non mi sono mai sentito solo, la vicinanza ricevuta mi ha aiutato: mando un pensiero a tutti coloro che nell’affrontare una difficoltà si sentono soli", ha concluso Bove che ha regalato al tifoso viola Carlo Conti la sua maglia viola numero 4.

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