Nei giorni scorsi il Comune di Firenze ha diffuso un decalogo anti-botti, allo scopo di limitare i danni dl punto di vista degli animali che sempre sono terrorizzati in quelle ore tra l'anno vecchio e l'anno nuovo.
Ecco secondo Palazzo Vecchio le 10 regole da seguire:
- Tienili il più possibile lontano dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi.
- Non lasciarli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stai loro vicino, mostra tranquillità e cerca di distrarli.
- Non lasciarli in giardino. Tienili in casa o in un luogo protetto per scongiurare il pericolo di fuga.
- Tieni alto il volume di radio e televisione chiudendo le finestre e le persone.
- Lascia che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di luoghi che normalmente sono loro ‘vietati’.
- Durante le passeggiate tienili al guinzaglio per evitare fughe dettate dalla paura.
- Falli visitare da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto.
- Evita soluzioni fai-da-te somministrando tranquillanti, alcuni sono controindicati e fanno aumentare lo stato fobico.
- Organizza una gita fuori porta per trascorrere il Capodanno in luoghi lontani dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi.
- I rumori dei botti possono essere dannosi per i nostri amici a quattro zampe: diffondi l’informazione e aiuta a sensibilizzare l’opinione pubblica, soprattutto i bambini.
A questo riguardo, oggi Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune) fanno ironia così:
"Il Comune di Firenze è impegnato in una campagna per proteggere gli animali dai botti di Capodanno. Tra le proposte troviamo: fuggire dalla città (o meglio, organizzare "gite fuori porta"), rinchiudersi in casa come nei migliori film dell'orrore, tenendo a volume alto radio o televisione (il computer no), mettere sotto terapia gli animali (per fortuna evitando di scegliere da soli con quali tranquillanti trattare i malcapitati...).
Sfugge in tutto questo l'impegno dell'Amministrazione a disincentivare l'inquinamento acustico, forse perché impopolare arrivare al 31 ricordando come le norme per la civile convivenza in città (normate tramite apposito regolamento) prevedano il divieto di esplodere petardi...
Il Comune di Bugliano (che per fortuna esiste solo sui social, con lo scopo di strappare sorrisi) viene così quasi battuto dal governo fiorentino (che non ci risulta essere un esperimento di satira).
Infatti circola in questi giorni una presunta ordinanza del Sindaco (di Bugliano, eh) in cui si ordina di tenere chiusi in casa e legati al guinzaglio gli animali domestici, per non disturbare la tradizione italiana. Con tanto di suggerimento di somministrazione di sonniferi...
Il decalogo diffuso dall'Amministrazione di Firenze è sicuramente utile per "subire" questa ingiustizia nel migliore dei modi, secondo la loro illuminata visione, ma se la Giunta sceglie di arrendersi allo stato di cose presenti, tanto vale pensare allora di eliminare il regolamento con le norme di civile convivenza... A quel punto la cinematografia offre tanti esempi per scrivere decaloghi (suggeriamo l'intramontabile "I guerrieri della notte", che immaginiamo possa piacere anche alle destre). E tutto questo anche con buona pace delle norme nazionali e della giurisprudenza, che parrebbero orientarsi in altro senso, forse destinate ad un paese più civile.
Nel frattempo se avete un cane, un gatto, o un qualsiasi altro animale... fuggite dalla città o barricatevi in casa. Ma non temete, sorgerà anche il primo sole del 2020, e sarete salvi, per ora...".