Il calciatore ha portato il suo messaggio alla tavola rotonda che si è tenuta oggi pomeriggio nell’ospedale, dal titolo “Aiutaci a rendere il diabete meno pesante”. “Sono contento di essere stato scelto per portare il mio messaggio in occasione della Giornata Mondiale del Diabete - ha detto Borja Valero - È importante far capire ai bambini quanto lo sport e una sana alimentazione possano aiutarci a rendere questo problema ‘un po’ meno problema’. Dobbiamo trasmettere questo messaggio ai nostri bambini fin da piccoli”.
Borja Valero ha ricevuto in dono una sciarpa del Viola Club Meyer e ha partecipato alla staffetta “Mille passi di salute”, salendo su uno dei tapis roulant che da stamattina sono stati allestiti nella Hall Serra dell’ospedale, a disposizione di chiunque volesse fare la sua quota di passi contro il diabete. Ha inoltre autografato una maglia viola, con il suo numero, e un pallone che verranno messi in palio in una lotteria per raccogliere fondi a sostegno della lotta contro il diabete portata avanti dal Meyer.
LA TAVOLA ROTONDA. Ad aprire i lavori della tavola rotonda è stato Alberto Zanobini, commissario del Meyer e dopo di lui ha preso la parola Sonia Toni, responsabile del Centro di Riferimento Toscano per Diabetologia Pediatrica del Meyer. Era inoltre presente Gianfranco Gensini che ha portato il saluto del rettore Alberto Tesi, la mamma e scrittrice Ilaria Bertinelli, autrice di “Uno chef per Gaia”, libro dedicato alla figlia che racchiude le ricette da lei adattate per bambini con diabete e celiachia come è la figlia. Sono intervenuti poi Valdo Flori Pediatra di famiglia FIMP, Iacopo Ortolani dell’Associazione WELOVEINSULINA e Alessandra Debora Kidd di ATBGD (Associazione Toscana Bambini e Giovani con Diabete). Si ringrazia l'Associazione Amici del Meyer per l'aiuto dato alla celebrazione.
I NUMERI DEL DIABETE. Ogni anno nella Diabetologia del Meyer, che è centro di riferimento regionale, vengono fatte 80 nuove diagnosi di diabete in pazienti in arrivo dall’area toscana. Sono oltre 1000 i pazienti seguiti dal centro, il 20% dei quali provenienti da altre regioni.