Tutti i 31 siti in bonifica sono stati oggetto di indagini di caratterizzazione con l'individuazione dei contaminanti presenti. Per 11 siti il procedimento di bonifica dei terreni è concluso mentre per la bonifica della falda il progetto unitario è in fase di approvazione presso il Ministero dell’Ambiente.
Bonifica del SIN di Piombino, discarica di Rimateria: sono stati alcuni dei temi al centro dell’incontro che si è tenuto venerdì in Regione tra l’assessore all’ambiente Monia Monni e il sindaco di Piombino Francesco Ferrari, accompagnato dall’assessore all’ambiente Carla Bezzini. Affrontati anche altri temi ambientali che riguardano la città della Val di Cornia, con l’intento condiviso di individuare possibili scenari di soluzione.
“È stato un incontro costruttivo - ha dichiarato l’assessore Monni - che ha sottolineato il comune intento di lavorare nell’interesse delle cittadine e dei cittadini di Piombino. Ci sono tematiche complesse che richiedono un comune ed intenso sforzo per essere affrontate con serietà, prospettiva e capacità di innovazione, in uno spirito pienamente collaborativo. Abbiamo condiviso le opportunità che nel prossimo futuro potrebbero determinarsi, anche grazie all’utilizzo delle risorse europee, con la richiesta, avanzata al Governo dalla Regione, di destinare quelle necessarie per la bonifica del SIN di Piombino. Il confronto si è sviluppato anche sul tema della discarica di Rimateria, in merito alla quale abbiamo avuto modo di condividere idee e proposte. Anche su questo c’è stato un reciproco impegno a mantenere aperto un dialogo costante per poter arrivare alla individuazione delle soluzioni necessarie”.
“Abbiamo trattato i temi cruciali di Piombino – ha affermato il sindaco Ferrari -: dalle bonifiche a Rimateria. È stata un’occasione per discutere delle azioni da mettere in campo per il territorio, in un’ottica di fattiva collaborazione e di dialogo che ci auguriamo possa essere continuo. La Regione Toscana, infatti, gioca un ruolo importante ed è il momento di lavorare insieme per realizzare tutti quei progetti che aspettiamo da tempo e per i quali il Comune sarà protagonista attivo. Crediamo, infine, che questo possa essere un momento di straordinaria opportunità per utilizzare le risorse del Recovery Fund e dare un futuro alternativo alla nostra città”.