(DIRE) Firenze, 29 nov. - Nel giorno del black friday, "simbolo del consumismo più sfrenato e di un modello economico che continua a produrre" senza fermarsi "neanche di fronte alla gravità della crisi ecologica in cui siamo immersi", a Firenze "abbiamo riempito piazza della Repubblica, punto di snodo delle arterie dello shopping fiorentino e del turismo di massa". Lo spiegano i giovani del Fridays for Future, che stamani sono tornati a farsi sentire in occasione del quarto sciopero globale per il clima.
In piazza, spiegano, "abbiamo parlato noi" interrompendo "la routine e il via vai per i negozi, per farci sentire, per parlare del clima, per denunciare il sistema che ci sta portando sull'orlo del baratro, mentre i grandi marchi, i governi e le grandi multinazionali si riempiono le tasche". Per questo "alla vigilia dell'inizio del febbrile shopping natalizio, abbiamo bloccato per diversi minuti, pacificamente, con musica, interventi e cartelli, alcuni dei negozi simbolo di questo modello: Apple, Rinascente, Zara, H&M, Benetton".
(Dig/ Dire)