Le porte si aprono per 'liberare' i passeggeri che preferiscono desistere dal viaggio o proseguire a piedi. Il nodo incriminato ancora una volta la stazione centrale tra via Nazionale e via della Scala. Demoralizzati i sindacati davanti al disagio causato ai passeggeri, autisti indispettiti per il ripetersi dei "casi anomali", mentre l'assessore alla Mobilità dichiara in tarda serata "Non possiamo negare che oggi si siano verificati due momenti critici in zona stazione.. chiaro che con gli attuali cantieri la zona della stazione ha un equilibrio che può entrare in crisi con un afflusso anomalo di mezzi".
Il venerdì nero, l'ultimo di una serie, inizia con l'ennesima segnalazione che viene affidata ai Social dagli addetti ai lavori "Poco fa, in un orario prezioso per studenti e lavoratori - racconta Gianluca Mannucci della RSU di Ataf - c'è stato un altro blocco della viabilità della Stazione, venti lunghi minuti di fermo totale. I bus e i taxi costretti ad aprire le porte e far scendere i passeggeri inferociti, costretti ad andare a piedi! Alcuni turisti erano increduli con le proprie valigie.
Non è accettabile penalizzare i servizi pubblici con questi continui blocchi della viabilità, servono gli interventi che chiediamo da tempo. Filtraggio dei veicoli privati in entrata zona stazione e targhe alterne vanno presi nuovamente in considerazione. I servizi devono viaggiare e muoversi per la vivibilità cittadina".Massimo Milli pubblica su Facebook una panoramica dall'alto accompagnata dal testo: "Questa è la situazione attuale alla Stazione di Firenze. Ambulanze, autobus, taxi, veicoli privati, furgoni e cos'altro ancora? Non ci possiamo più permettere di trovarci di fronte a scene simili. Servono provvedimenti forti, adesso o mai più" una delle numerose dichiarazioni che il delegato Rsu e vice segretario della Faisa Cisal ha rilasciato nelle ultime settimane a margine degli incontri aziendali ed istituzionali su un tema che riguarda l'utenza prima ancora che i dipendenti del servizio locale.
Proprio la RSU di Ataf esce da una settimana di passione dopo l'incontro definito 'deludente' con Palazzo Vecchio che però ha prontamente replicato alle accuse sottolineando di aver rispettato gli impegni presi a Maggio quando un accordo all'ultimo secondo aveva scongiurato l'ennesimo sciopero da parte della categoria.Categorie, sia quella degli autisti che dei tassisti, a quanto pare coinvolti anch'essi nel traffico andato nuovamente in tilt, che devono vedersela quotidianamente con le lamentele degli utenti."Ci raccontano che la Ztl per le domeniche e i festivi dovrebbe risolvere tutto, peccato che oggi sia un venerdì qualunque" il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai."Abbiamo sempre sostenuto che andavano lasciati più punti di accesso, invece si è scelto di cantierizzare sia via Valfonda che la rotatoria in piazza della stazione; possibile che non si potesse fare diversamente? E che dire della porta telematica di via Santa Lucia, attualmente spenta e quindi inutile? Un'altra scelta sbagliata che avevamo segnalato all'amministrazione" sostiene il capogruppo azzurro.
"Certo, la decisione scellerata di realizzare contemporaneamente le due linee di tram è la causa principale dei problemi di circolazione in città, ma se a questo si somma l'impreparazione con cui si procede ad aprire i cantieri e a regolare i flussi del traffico, il risultato è il disastro che tutti i fiorentini stanno vivendo, sia che si muovano in auto, sia che cerchino inutilmente un taxi (incastrato nel traffico), sia che si trovino a bordo di bus in perenne ritardo. Il sindaco Nardella risparmi la voce: non servono nuovi alert, ma seri correttivi per riportare la situazione a una parvenza di normalità" conclude Cellai.
La replica di Palazzo Vecchio arriva in tarda serata "Le difficoltà ci sono state e continueranno ad esserci. I cantieri sono in pieno svolgimento, e anzi arrivati al rush finale, con quello che ne consegue a livello di occupazione della sede stradale e di movimentazione dei mezzi d'opera. Non possiamo negare che oggi si siano verificati due momenti critici in zona stazione, ma non c'è stato un blocco continuo come qualcuno vuol far intendere" sottolinea l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti in merito ai rallentamenti registrati oggi.
"Oggi si sono verificati due momenti difficoltà, il primo dalle 11 alle 11.30 circa e il secondo dalle 14 alle 14.30 circa, che hanno in parte bloccato la rotatoria in uscita da Valfonda. Nei due casi l'intervento della Polizia Municipale ha riportato la circolazione alla normalità anche deviando i veicoli sulla direttrice di via della Scala che è rimasta libera"."È chiaro che con gli attuali cantieri la zona della stazione ha un equilibrio che può entrare in crisi con un afflusso anomalo di mezzi, anche se pubblici, e con comportamenti di guida anomali che emergono dalla visione delle immagini della telecamere.
Senza dimenticare che le stesse lavorazioni che si svolgono possono creare dei rallentamenti per uscita e ingresso dei mezzi d'opera". "Con la situazione attuale dei cantieri episodi come questi possono verificarsi. L'importante è intervenire nell'immediato per ripristinare in tempi brevi la viabilità. Come ha fatto oggi la Polizia Municipale" conclude l'assessore Giorgetti.