“E’ un bilancio importante basato sul welfare e sugli investimenti per definire la ripartenza della città dopo il covid”. Il sindaco Dario Nardella e l’assessore al bilancio Giovanni Bettarini hanno illustrato il bilancio di previsione 2023/2025 partendo dall’altissimo numero di investimenti e dal potenziamento dei servizi alla persona, ottenuti senza aumentare le tariffe comunali alle famiglie, la maggior parte delle quali ferme da oltre 10 anni.
“Un bilancio straordinario che contiene un record di investimenti – ha detto il sindaco –, un aumento della spesa dei servizi alla persona, in particolare sul welfare, sulla cultura e sulla scuola. La linea della nostra amministrazione è chiara: grande attenzione per cittadini e imprese, visto che anche quest’anno non abbiamo aumentato le tasse ai cittadini, impegno che manteniamo dall’inizio del mandato”.
“Il covid è passato – ha spiegato in aula l’assessore Bettarini – ma non sono finiti gli effetti economici che il covid ha avuto sulla città, in termini di bisogni sociali e bisogni di aiuti delle famiglie e delle attività. Sono però finiti gli aiuti del Governo alle amministrazioni locali. Tutto questo mentre è aumentata l’inflazione, sono aumentati i costi dell’energia e delle materie prime. In questo contesto non è stato facile il bilancio del Comune di Firenze tenendo conto di tutte le necessità e delle nuove situazioni.
Abbiamo risposto non aumentando le tasse ai fiorentini ma abbiamo scelto di aumentare l’imposta di soggiorno a chi viene a visitare la città”. “E’ un bilancio davvero eccezionale per gli investimenti – ha aggiunto ancora l’assessore al bilancio - che per il triennio sfiora i 2 miliardi di euro. Questo grande lavoro è il frutto della capacità progettuale dell’Amministrazione comunale che abbiamo voluto per dare struttura alla ripartenza. Ringrazio gli uffici comunali, i Quartieri, le commissioni e i consiglieri per l’impegno in questa direzione”.
IL BILANCIO IN PILLOLE
Investimenti
Nel bilancio il più importante capitolo è dedicato agli investimenti: sono previsti quasi 2 miliardi nel triennio fra cui spiccano oltre 1.2 miliardi per il trasporto pubblico locale e per le nuove linee tramviarie, alcune già in fase di realizzazione.
Sono invece circa 52 i milioni di euro destinati a scuola e diritto allo studio, oltre 28 milioni per valorizzazione beni e attività culturali, quasi 204 milioni per infrastrutture sportive, 20 milioni per l’edilizia Erp, 22 milioni per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell’ambiente, 12 milioni in investimenti in politiche sociali e della famiglia fra cui 5 milioni per lo sviluppo degli asili nido. Imponenti anche gli investimenti in sicurezza e videosorveglianza per i quali sono stanziati oltre 61 milioni.
Lotta all’evasione
Un capitolo importante del bilancio è la lotta all’evasione: si prevede complessivamente per il 2023 il recupero di oltre 33 milioni dall’evasione su più fronti fra cui circa 13 milioni dal recupero dell’evasione Tari, oltre 15 milioni dal recupero Imu e 5,2 dal recupero dell’evasione ai canoni patrimoniali. Allo scopo di potenziare il recupero dell’evasione, nell’ottica del principio di pagare tutti per pagare meno, è stata avviata una collaborazione fattiva con la Guardia di Finanza con cui fare i controlli e con l’agenzia delle entrate per incrociare i dati.
Investimenti sul personale dipendente e sui servizi
La spesa del personale dipendente registra un incremento di oltre 13 milioni rispetto al 2022 per le nuove assunzioni e per il rinnovo contrattuale del comparto dipendenti. Rimane alta l’attenzione dell’amministrazione rispetto ai servizi erogati ai cittadini: la spesa sul welfare registra un incremento di oltre 9 milioni, quella sul verde e decoro della città circa un milione e quella della mobilità oltre un milione in più rispetto agli anni passati.