Firenze è punto di riferimento di eccellenze come l’ospedale pediatrico della Fondazione Meyer e il centro policlinico universitario Careggi. A dare maggior risalto all’importanza di questi enti ha contribuito il progetto promulgato dal Comune di Firenze che ha reso protagoniste alcune luminarie che andranno a proiettarsi sulle facciate principali delle strutture grazie alle installazioni denonimate “I fari della resistenza: Fede - Speranza - Carità” con la collaborazione della società Silfi Spa.
Il Centro Studi della Fondazione Meyer ha già messo in evidenza la sua attenzione alle tematiche psicologiche e pediatriche in questo periodo di pandemia, istituendo anche un comitato etico che ha organizzato dei Webinar dedicati.Ma la stessa Fondazione è passata in azione anche promuovendo iniziative più tangibili come la distribuzione di palline Meyer in un’apposita struttura chiamata “Capanna di Natale” in P.zza della Repubblica. Fino al 24 Dicembre i bambini potranno ricevere una pallina di Natale da attaccare all’albero di casa. In questa semplice idea è racchiusa la volontà della Fondazione di continuare a mettere al centro dell’attenzione i bambini, trasmettendo un messaggio di felicità condivisa perfettamente necessario e adatto nella situazione attuale.
Ma il cuore pulsante della città non è da meno, infatti sono davvero tante le iniziative di raccolta fondi per progetti di beneficienza rivolti all’ospedale: possiamo citare ad esempio la campagna “Uniti per il Meyer – Il Covid non può fermare l’amore” che da qualche anno si svolgeva al circolo Mcl di Barberino Tavernelle vedendo impegnato il coro gospel Vocal Blue Trains. Invece quest’anno è stata aperta una raccolta online e il coro ha regalato una canzone creando un video su YouTube sono sintonizzati a cantare in videoconferenza.
Al Bar Pasticceria Pegaso fino al 31 dicembre sarà possibile donare alla Fondazione Meyer grazie all’altruismo del fotografo Simone Gargani che ha stampato in esclusiva le sue foto in esposizione permanente. Basta un contributo minimo per poter acquistare una stampa, il cui ammontare sarà totalmente devoluto alla Fondazione per la migliore cura dei bambini.
Se invece siete tipi sportivi potrete cimentarvi il 26 Dicembre, giorno di Santo Stefano, alla Corsa degli Auguri di Natale che si svolgerà in maniera virtuale tra le ore 6:00 e 12:00 sotto l’organizzazione della “Fulvio Massini Consulenti Sportivi”. In palio dei buoni sconto da 10% da riscuotere attraverso servizi di allenamento. La partecipazione sarà gratuita, ma sarà possibile fare donazioni al 100% devolute verso la Meyer.
Oppure se siete amanti della lettura, potrete regalare un libro della collana “Capitan Giacomo” per bambini dai 2 anni in su in questo Natale tramite il progetto Insieme nel Bene Sociale. Il costo sarà soltanto €10 e andrà a favore dell’ospedale in questo appuntamento che si rinnova di anno in anno.
Non mancano opportunità neanche per quanto riguarda l’infrastruttura del Careggi. In particolare si può segnalare la raccolta a favore del Progetto Itaca Firenze Onlus per la ricerca sul benessere mentale. Secondo gli esperti, infatti, con la pandemia si è accentuata la percezione della solitudine, e questo potrebbe avere effetti psicologici anche di lungo periodo sulla salute dei soggetti più vulnerabili. Ad esempio, le persone che attribuiscono un errato valore affettivo ai videogiochi online, che nel caso peggiore possono diventare ludopatici come i giocatori di slot machine, sono a serio rischio di veder peggiorate le loro condizioni.I dati non sono molto confortanti, considerando che il disagio psichico è in crescita e nei prossimi mesi più di 1 persona su 2 potrebbe riscontrare disturbi mentali.
Ciò inciderà anche sui centri di salute mentale che vedranno 300.000 casi in più da dover gestire. Allo stato attuale risulta perciò urgente un gesto di solidarietà verso questo particolare settore.
Per concludere possiamo anche sostenere lo slogan di un’altra raccolta fondi disponibile presso Careggi che recita “Ci piace l’impossibile”, con l’obiettivo dedicato di acquistare dei caschi per chemioterapia contro al caduta dei capelli. Ma anche più in generale, ci auguriamo che questo periodo festivo sia il periodo dell’impossibile che inizia, però, a diventare pian piano una realtà, grazie allo sforzo continuo verso i lati più umani della nostra personalità.