FIRENZE- Quanti siamo in Toscana? Quali sono l'età media e il ritmo di invecchiamento della popolazione ? Tutti i numeri che hanno a che fare con la demografia della regione possono essere consultati e scaricati grazie alla nuova Banca dati demografia, curata dal Sistema informativo di supporto alle decisioni - Ufficio regionale di Statistica e consultabile sul sito della Regione. Ampliata e rinnovata nella sua veste, la banca dati mette a disposizione di tutti, in una forma facilmente accessibile e personalizzabile, i dati ufficiali Istat sulla popolazione residente nei comuni della Toscana, derivanti dalle indagini effettuate periodicamente presso gli uffici anagrafe. La banca dati si articola in tre moduli di consultazione e interrogazione: popolazione residente in Toscana per età, sesso e stato civile, bilancio demografico, popolazione straniera residente. La banca dati è costruita in modo da rendere possibile una interrogazione personalizzata, per anno, per territorio, per sesso ecc, ricavando tabelle e grafici secondo le proprie esigenze.
I dati si possono anche scaricare nel formato aperto per nuove elaborazioni. Grazie alle elaborazioni del settore Sistema informativo di supporto alle decisioni - Ufficio regionale di Statistica sono possibili aggregazioni per ambiti territoriali: Regione, Provincia, Comuni, Asl, Zone distretto, Unione di Comuni montani, Sistemi economici locali, Centri per l'impiego.
Riuscire a comprendere e a interpretare le informazioni contenute nei Big Data per poter fornire un supporto ai decisori e ai manager del settore pubblico e privato. E’ quanto si propone il neonato master di primo livello in “Big Data Analytics and Technologies for Management” dell’Università di Firenze. Il corso è coordinato dal Dipartimento di Scienze per l’economia e l’impresa, con il supporto dei dipartimenti di Ingegneria dell’informazione e di Statistica, informatica, applicazioni "G.
Parenti", ed è caratterizzato dall’integrazione disciplinare tra ingegneria informatica e statistica. Il master offre agli iscritti l’opportunità di conoscere metodologie e strumenti relativi alla gestione di grandi e immensi database, in modo da rendere più veloce e documentato il processo decisionale in impresa. Dal web marketing alle ricerche di mercato, dalle indagini dall’affidabilità delle ipotesi di piano economico finanziario alla gestione dati di archivi, sono molteplici i settori dove una più immediata lettura e interpretazione dei dati rappresenta un valore aggiunto per l’organizzazione aziendale. “L’idea di fondo - spiega Cristiano Ciappei, ordinario di Economia e gestione delle imprese e coordinatore di Mabida – è di abilitare le piccole e medie imprese all’uso di strumenti per analizzare i dati che esse stesse generano e quelli presenti sul web per individuare nuovi clienti, aprire canali di vendita internazionali, fornire benchmarking nella produzione e nella logistica, incrementare la customer satisfaction.
Per quanto riguarda le medio-grandi imprese – prosegue Ciappei - l’obiettivo è di dare un servizio formativo ai dipendenti per poter analizzare e interpretare direttamente le informazioni”. Per facilitare la partecipazione al corso sono previsti sei posti a titolo gratuito riservati al personale tecnico amministrativo dell’Ateneo, dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer. Sono disponibili inoltre anche cinque borse di studio INPS. Il termine per presentare le candidature è il 21 dicembre.
Il master si svolgerà da febbraio a novembre 2016.