Firenze, 11 giugno 2024- E’ finito il primo tempo della partita. Il Pd si augurava di chiuderla al primo turno e invece la Funaro si è fermata al 43%. Schmidt ha ottenuto il 33%. La distanza tra i due è di 19.000 voti. Gli aventi diritto al voto erano 288.000, i votanti sono stati 185.000.
"I numeri non mentono, la partita non è aperta, e’ apertissima. Chi nel centrosinistra ha criticato in modo così duro e feroce la Funaro non dovrebbe avere tutta questa voglia di votare per lei, altrimenti non sara’ mai più credibile. E poi adesso è lo scenario che e’ cambiato : ci sono solo loro i due sfidanti alla carica di Sindaco davanti agli occhi dei fiorentini. Speriamo ci siano più confronti possibili. Così’ i fiorentini valuteranno chi merita la loro fiducia.
Da una parte Funaro, che chiede il voto soltanto per difendere Firenze dal pericolo della peggiore destra, dimostrando una palese mancanza di rispetto verso l’intelligenza dei fiorentini. Davvero qualcuno crede che sia la Destra il pericolo per i fiorentini ? Non pensa la Funaro che l’unico pericolo che sentono i fiorentini e’ quell’insicurezza quotidiana da lei negata e minimizzata salvo scaricare le responsabilità sul Governo Meloni? Dall’altra parte c’è Schmidt, che chiede il voto per amministrare meglio Firenze, per cercare una soluzione CONCRETA ai problemi dei fiorentini.
Per sfruttare tutte le potenzialità della nostra meravigliosa città. Fuori dai lacci e dai legami di partito. Che si presenta con i risultati ottenuti dove ha amministrato" dichiara Jacopo Cellai, coordinatore di Fratelli d’Italia Firenze.
“Ringrazio le forze politiche e civiche della città che in queste ore hanno detto senza ambiguità che nella sfida tra il centrosinistra da me rappresentato e la destra di Schmidt, Donzelli e Vannacci si schierano senza se e senza ma. Mi appello alla città tutta per una mobilitazione fortissima a difesa dell’anima democratica e progressista della nostra città. Vinciamo e scriviamo insieme il futuro” dichiara la candidata sindaca del centrosinistra Sara Funaro.
“Dopo quindici anni - dichiara Federico Bussolin, Segretario Provinciale della Lega Firenze - il centrodestra torna al ballottaggio a Firenze, l’obiettivo che ci eravamo posti è stato raggiunto” “La Lega a Firenze riesce a migliorarsi - sottolinea Bussolin - rispetto al dato delle elezioni europee, passando dai 7.405 voti agli 8.695 delle amministrative. Dobbiamo lavorare ancora molto per incrementare un dato che risponde alle attività sul territorio”.
“I prossimi giorni saranno fondamentali per vincere a Firenze - evidenzia Bussolin - e come centrodestra metteremo in campo tutte le energie per convincere i fiorentini, i quali sono chiamati a scegliere il sindaco: o Funaro o Schmidt”. “Il nostro impegno - conclude Bussolin - sarà quello di riportare gli elettori della Lega a sostenere Schmidt confidando che tutti i cittadini, che chiedono discontinuità rispetto all’amministrazione uscente, diano fiducia al nuovo progetto rappresentato senza dubbio dal Direttore”.
“A Firenze la Sinistra c’è”. Parola di Dmitrij Palagi, candidato sindaco per Sinistra Progetto Comune e Firenze Ambientalista e Solidale che ha saputo convogliare su di sé quasi 10 mila preferenze (9.868 esatte), pari al 5,45% dei voti nelle amministrative di sabato 8 e domenica 9 giugno che hanno visto il centrosinistra andare al ballottaggio dopo 15 anni. E per dimostrare la tanta voglia di fare ancora per la città di tutto il raggruppamento Palagi ha convocato un’assemblea di organizzazione per venerdì 14 giugno alle 21 in un luogo storico della sinistra fiorentina: il Teatro Affratellamento di via Giampaolo Orsini n.
73 “Abbiamo passato tutta la campagna elettorale evitando polemiche – spiega -, concentrandoci sulle proposte per cambiare davvero Firenze. Rispettiamo le decisioni di chi ha scelto di provarci entrando in coalizione con il Partito Democratico, o altre forze che a quel mondo hanno sin qui fatto riferimento. Noi continuiamo a ritenere che serva altro perché le comunità di persone abbiano davvero la possibilità di essere rappresentate per quello che sono senza essere costrette all’astensione o rimanere schiacciate nella logica del meno peggio tra centro sinistra e destre.
Un ringraziamento in particolare va alle candidate e ai candidati, ai partiti, a quel corpo militante che non si è risparmiato. Così come a tutto il personale del Comune di Firenze e del Ministero che ha seguito gli spogli”.
Quanto al ballottaggio Palagi ha le idee chiarissime: “non aiuteremo le destre – sottolinea con forza - e non accetteremo proposte di ingresso in Giunta laddove dovessero arrivare. Quindi ci attendono cinque anni di impegno per la Città come sinistra di opposizione. Non sono tante le grandi città in cui c'è ancora questo spazio ed il merito è di comunità generose, di organizzazioni che hanno preferito prendersi cura del progetto, rispetto a virate tattiche, che pure hanno premiato: soprattutto la sinistra del centrosinistra, complice probabilmente la frammentazione del centrosinistra stesso. Abbiamo più volte ribadito che la nostra campagna elettorale era per un Noi grande. Un Noi che rappresenteremo sempre e insieme. Adesso c'è tantissimo da fare e consolideremo le nostre comunità, in modo aperto e costruttivo”.
“Grazie di cuore a tutti gli elettori, agli amici e ai parenti che mi hanno sostenuto e continuano a sostenermi nel mio impegno politico. Sono profondamente grata per le 210 preferenze ottenute per il Consiglio comunale di Firenze e le 65 preferenze per il Quartiere 3, dove sono risultata la più votata nella lista della Lega e dove la Lega ha sfiorato il 9%. Essere la donna più votata nella nostra lista per il Comune è un grande onore e un segno di fiducia che non posso che apprezzare enormemente”, è quanto afferma Barbara Nannucci, segretario della Lega di Firenze.
“Questo risultato è la prova che insieme possiamo fare grandi cose per la nostra amata Firenze. Ma non è finita: ora è fondamentale andare tutti a votare per il nostro candidato del centrodestra, Eike Schmidt, per garantire un futuro migliore alla nostra città. Con il vostro continuo supporto, possiamo davvero fare la differenza”, è l'appello di Nannucci alle elettrici e agli elettori in vista del ballottaggio per scegliere il nuovo sindaco di Firenze.
Si terrà da domani mercoledì 12 giugno fino al 15 giugno l'ottava edizione di “Fiom in festa”, la festa organizzata a Firenze dalla Fiom Cgil di Firenze Prato e Pistoia presso il Circolo Rondinella del Torrino in Lungarno Soderini 2. Previsti dibattiti, musica, cucina, birreria. Alle 19:00 in programma, la prima sera, il dibattito con gli uscenti al ballottaggio a sindaco Funaro e Schmidt.