Firenze, 29 gennaio 2024 – È stato firmato oggi, a margine della ventiquattresima edizione dell'Annual Meeting di Baker Hughes presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il protocollo di intesa per la realizzazione del complesso logistico-industriale di cui l'azienda Baker Hughes si servirà per raccogliere i materiali in arrivo dai propri stabilimenti italiani ed esteri, nonché dai suoi fornitori. La futura 'cittadella logistica', così definita dai proponenti, sorgerà nel territorio di Crespina Lorenzana (Pisa) e sarà costruita da Techbau per conto del Consorzio G4, che fornirà servizi logistici a Baker Hughes per i prossimi anni.
L'intesa è stata firmata dal presidente di G4 S.c.a.r.l., Enrico Bazzi, dall'amministratore delegato di Techbau S.p.A. , Andrea Marchiori, dal Presidente Nuovo Pignone, Baker Hughes, Paolo Noccioni, dal sindaco di Crespina Lorenzana, Thomas D'Addona, e dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
"Il protocollo - afferma il presidente - accompagnerà, in una sana dialettica pubblico-privata, la realizzazione di un polo competitivo per il territorio e dialogante con le altre piattaforme logistiche a controllo pubblico presenti in zona, a partire dall'Interporto Toscano Amerigo Vespucci nell'adiacente comune di Collesalvetti, tenendo conto delle future potenzialità infrastrutturali derivanti dallo scavalco ferroviario in zona finanziato con 20 milioni da Regione Toscana, così come dalla futura piattaforma Europa nel porto di Livorno, finanziata con 200 milioni di fondi regionali.
Come Regione, abbiamo anche chiesto ai soggetti privati coinvolti in questa operazione l'inserimento di una clausola sociale nella gara di appalto a tutela della continuità occupazionale rispetto al pregresso, sancita poi tramite intese sindacali, così come ci attendiamo l'attivazione di un ulteriore indotto locale. In definitiva - conclude Giani - il protocollo conferma la centralità del territorio toscano nelle strategie di Baker Hughes, come dimostreranno anche ulteriori sviluppi industriali attesi prossimamente su Massa Carrara e Firenze".
Approfondimenti
Il protocollo di intesa accompagnerà lo sviluppo del polo logistico che servirà Baker Hughes affrontando i vari aspetti urbanistici, paesaggistici, viabilistici, energetici. G4, il soggetto che ha vinto nel 2022 la gara di appalto logistico di Baker Hughes, si impegna a portare avanti all'interno della Cittadella attività relative al ciclo produttivo di Baker Hughes o attività di aziende partner legate al ciclo industriale dell'azienda, restando esplicitamente escluse le attività di logistica distributiva locale in quanto non compatibili con le caratteristiche dell'area. Baker Hughes, in particolare, si servirà della Cittadella per raccogliere i materiali in arrivo dagli stabilimenti italiani di Firenze, Massa, Avenza (Massa Carrara), Bari, Vibo Valentia e Talamona (Sondrio) ed esteri (europei, Stati Uniti e Asia, Medio Oriente) e dai suoi fornitori dislocati in tutto il mondo, oltre alle spedizioni a destinazione presso i clienti dell'azienda in tutto il mondo.
Techbau S.p.A., primaria azienda italiana operante nel settore della logistica, terziario, industriale e delle energie rinnovabili, sarà il soggetto attuatore del nuovo insediamento su mandato di G4 S.c.a.r.l., società attivata ad-hoc per la gestione di servizi logistici avanzati e costituita tra MVN, operatore di logistica integrata (4-5PL), MEDLOG ITALIA (MSC COMPANY) parte del gruppo MSC, operatore in ambito di trasporti multimodali e con competenze anche in attività doganali e gestione di banchine portuali, FAGIOLI, operatore nel segmento della logistica relativo ad attività di grandi sollevamenti e trasporti eccezionali, FOPPIANI TRASPORTI da sempre specializzato in trasporti su gomma sia tradizionali che eccezionali.
Dal canto suo l'azienda con base a Firenze di tecnologia al servizio dell’industria, ha annunciato oggi diversi importanti traguardi per sostenere la crescita dell'economia dell'idrogeno, nell'ambito della più ampia strategia aziendale nel settore delle nuove energie. L’annuncio, diffuso nell’ambito del 24° Annual Meeting di Baker Hughes in corso a Firenze, include sia importanti avanzamenti nelle tecnologie abilitanti per l'idrogeno dell'azienda, nonché nell'esecuzione di vari progetti dei clienti legati all’idrogeno e nuove collaborazioni in questo settore.
"La tecnologia avanzata e l'esperienza di Baker Hughes sono elementi chiave della nostra collaborazione, poiché Air Products continua ad eseguire alcuni dei più grandi mega-progetti di idrogeno pulito a basse o zero emissioni di carbonio nel mondo", ha affermato il dottor Samir J. Serhan, direttore operativo Air Products "Stiamo realizzando progressi tangibili con un obiettivo comune: portare avanti la transizione energetica e raggiungere gli obiettivi di zero emissioni."
"Questi progressi nell'energia a basso contenuto di carbonio e carbon-free dimostrano come l'urgenza della transizione energetica abbia trasformato le relazioni con i clienti in partnership complete per l'innovazione su diversi progetti", ha dichiarato Lorenzo Simonelli, presidente e CEO di Baker Hughes "Non c'è alcuna strada verso l’obiettivo di emissioni zero nette senza innovazione e collaborazione, e il nostro lavoro con clienti e partner, tra cui Air Products, sta dimostrando la validità dell'economia dell'idrogeno e della nostra strategia di investire e sviluppare soluzioni innovative per coprire l'intera catena del valore dell'idrogeno".
Le tecnologie avanzate e le soluzioni di Baker Hughes servono l'intera catena del valore dell'idrogeno, dalla produzione al trasporto e all'utilizzo. L'esperienza dell'azienda nei progetti legati all'idrogeno risale agli anni '10 del 1900, e il suo portafoglio include compressori avanzati, turbine a gas, valvole, pompe centrifughe, tubi non metallici, sensori per l'idrogeno, monitoraggio e diagnostica, comprese soluzioni di ispezione per l'infragilimento da idrogeno nella produzione e nello stoccaggio, nonché soluzioni di produzione di energia pulita con idrogeno e miscele di idrogeno.