“Con il voto contrario di Firenze Democratica abbiamo preso atto della loro uscita dalla maggioranza. Un voto contrario dato ad un progetto portato avanti e scritto in gran parte dalla loro rappresentante Cecilia Del Re che, come ha dimostrato il dibattito in aula, più che sul merito si è basato su logiche propagandistiche per buttarla in bagarre in campagna elettorale. Adesso però, presa questa decisione il posizionarsi all’opposizione è la conseguenza”. Così il capogruppo del Partito Democratico Nicola Armentano con le vice capogruppo Alessandra Innocenti e Letizia Perini all’indomani dell’approvazione del Poc.
“Del resto, il fatto che una forza di maggioranza si limiti a fare degli emendamenti ad un atto così importante come il Piano Operativo Comunale senza aver voglia di trovare una mediazione costruttiva, è già un indizio della volontà di distaccarsi dopo un lungo cammino. La scelta è stata ancor più chiara con i loro interventi e le loro dichiarazioni in aula. Ci auguriamo che quanto accaduto, ossia la loro scelta di andare all’opposizione, trovi coerenza – concludono Armentano, Innocenti e Perini – e da parte di chi ora presiede una Commissione, che da prassi spetta alla maggioranza, arrivi la decisionie di rimettere nelle mani delle forze che amministrano la città il ruolo. Ribadiamo: una scelta di coerenza, e non per altro, in quanto sappiamo che la consiliatura è alla fine del suo percorso”.