Un campione rappresentativo di 193 cittadini, provenienti da diversi comuni della provincia di Firenze, ha preso parte all’evento dell’8 febbraio 2014 organizzato dal Dipartimento di Legge dell’Istituto Universitario Europeo nell’ambito del progetto SurPRISE. I risultati preliminari dimostrano che i cittadini italiani da un lato approvano l’utilizzo da parte degli organismi di sicurezza di tecnologie orientate alla sorveglianza, dall’altro esprimono preoccupazione per le ripercussioni negative sul diritto alla riservatezza e alla protezione dei dati personali. Infatti, il 55% dei cittadini appoggia il Deep Packet Inspection (filtraggio dei dati che transitano sul web) e il 70,6% è d’accordo con la geolocalizzazione degli smartphone e dei cellulari.
Tuttavia, il 63% dei partecipanti si è detto preoccupato che vengano raccolte troppe informazioni personali e ben l’89,7% ha espresso il timore che i propri dati personali possano essere condivisi senza autorizzazione. Inoltre, l’82% dei partecipanti è d’accordo con la seguente affermazione: “Una volta che vengono installate delle tecnologie per la sicurezza orientate alla sorveglianza, è probabile che si verifichino abusi nel loro utilizzo”. Durante l’evento, i partecipanti sono stati coinvolti tramite la visione di filmati informativi, discussioni tematiche e votazioni con proiezione immediata dei risultati.
L’evento si è concluso con la redazione di una raccomandazione che chiede alle autorità e ai politici nazionali ed europei maggiore regolamentazione, trasparenza e tutela, ma anche più informazione per educare e sensibilizzare i cittadini rispetto al problema del trattamento dei dati personali a scopo di sicurezza raccolti tramite le nuove tecnologie. Il progetto SurPRISE, cofinanziato dal Settimo Programma Quadro dell’Unione Europea, si propone di sondare le opinioni dei cittadini rispetto alle nuove tecnologie per la sicurezza che analizzano le informazioni generate dai cittadini nella vita quotidiana. La fase chiave del progetto consiste nella realizzazione di una consultazione pubblica con i cittadini dei nove paesi europei partecipanti: Austria, Danimarca, Germania, Italia, Norvegia, Spagna, Regno Unito, Ungheria e Svizzera.
Il partner italiano del progetto SurPRISE è l’Istituto Universitario Europeo, che ha organizzato a Firenze l’evento italiano con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, del Comune di Firenze, del Forum Italiano per la Sicurezza Urbana, del Garante per la protezione dei dati personali e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. I risultati generali degli eventi partecipativi e dei focus groups saranno presentati all’Istituto Universitario Europeo a ottobre.