Firenze – Disco verde dal Consiglio regionale della Toscana ai contributi per l’attuazione dei piani di recupero del patrimonio edilizio esistente. L’atto, illustrato dal presidente della commissione Mobilità e infrastrutture Fabrizio Mattei (Pd), è stato approvato a maggioranza e prevede un impegno di 295 mila euro (al quale si farà fronte con le risorse di bilancio 2014) per 23 richieste di altrettanti comuni: 7 in provincia di Arezzo, 3 a Grosseto, 3 a Lucca, 8 a Massa Carrara e 2 a Siena.
Tutte le proposte sono riferite a piani di recupero con finalità abitativa o con ricadute dirette sui contesti abitativi, per complessi edilizi e nuclei storici di dimensioni medio-piccole. Il consigliere Gian Luca Lazzeri (Più Toscana-Ncd) ha dichiarato il voto contrario a quella che ha definito una “banca del niente”. “Dobbiamo cambiare il modo di fare di questa Regione”, ha rilevato auspicando l’utilizzo di risorse per “interventi concreti e tangibili, non per pagare oboli per far lavorare qualcuno”.
“Basta con la politica dei sogni”, ha concluso. Il vicepresidente di Forza Italia Paolo Enrico Ammirati ha dichiarato un voto di astensione perché “forse alcuni di questi piccoli Comuni non capirebbero il parere contrario”. Ammirati ha comunque condiviso le perplessità e i dubbi manifestati dal consigliere Lazzeri: “Sono contributi a pioggia che poco danno in cambio”, ha concluso.