Il 22 e 23 febbraio, come nel resto del Paese, anche a Firenze e provincia si sono celebrate le "primarie" di Fratelli d'Italia, evento unico nel panorama del centrodestra. Primarie per eleggere i "grandi elettori" che rappresenteranno la base al congresso nazionale dell'8 e 9 marzo di Fiuggi, per scegliere il simbolo del partito e per scegliere le linee programmatiche dello stesso. "Anche a Firenze e provincia, come a Sesto Fiorentino, Empoli e nel Mugello dove sono stati eletti un buon numero di “grandi elettori - esordisce Angela Sirello portavoce provinciale di FdI -, le primarie si sono svolte con una partecipazione ed un entusiasmo ben oltre ogni aspettativa.
Chiara dimostrazione della voglia di cambiamento che alberga nei cuori e nelle teste della gente. Voglio ringraziare tutti coloro che si sono recati alle urne ai seggi a manifestare la propria volontà e hanno permesso la riuscita di queste primarie. Un ringraziamento particolare va alle decine di volontari che, sacrificando il proprio tempo e i propri affetti hanno partecipato a tutte le operazioni." Le primarie hanno permesso di eleggere 46 grandi elettori che rappresenteranno Firenze e provincia al congresso nazionale.
Tra questi molti giovani, di Azione Universitaria come Angela Sorice e Azione Giovani come Marco Scatarzi – rispettivamente seconda e terzo degli eletti -, carichi di entusiasmo e desiderosi di essere protagonisti dell'agognato cambiamento. Il primo degli eletti è risultato Paolino Messa, già consigliere comunale di Scarperia e capo gruppo di FdI all'Unione Montana dei Comuni del Mugello. "Sono felice ed orgoglioso - dichiara Messa - del risultato ottenuto, che non è altro che il frutto di un lavoro effettuato unitamente ad una fantastica comunità che in questi mesi non si è mai risparmiata e che senza di essa non sarebbe stato possibile ottenere.
È l'avverarsi di un sogno lungo 14 mesi, iniziato il 16 dicembre 2012. Questo è solo il primo degli obiettivi che ci siamo prefissi - conclude Messa - sono convinto che nulla ci è precluso, molto c'è ancora da fare e ci aspettano mesi difficilissimi con le amministrative e le europee alla porte, ma se continuiamo su questa strada possiamo raggiungere traguardi sino ad oggi inimmaginabili."