"Totale disinteresse per la ciclabilità, questo esprime l'amministrazione comunale visto il perdurare della sospensione del servizio MilleUnaBici, operato dalla cooperativa Ulisse". Fiab FirenzeInBici denuncia "lo scandalo di un'amministrazione che si fa bella di interventi presso il Ministero a favore delle modifiche al codice della strada, peraltro appropriandosi di suggerimenti presentati proprio da Fiab, e non fa nulla di concreto in città.
Anzi, cancella servizi utili che forse non sono in grado di sostenersi da soli ma che pesano per cifre irrisorie sul il bilancio comunale. Il servizio andava semmai potenziato e ristrutturato, con operatori presso la Stazione di Rifredi e spostando un punto di noleggio in luoghi dove potesse essere più utilizzato, Piazza S. Marco ad esempio". "Disinteresse è un eufemismo - sostiene Francesco Baroncini, consigliere di Fiab FirenzeInBici - visto che il bando che assegnava ad Ulisse il servizio scadeva lo scorso settembre ed era stato prorogato a fine gennaio.
In questi mesi, pur sollecitata da più parti, l'Amministrazione non ha minimamente pensato a un modo di garantire il servizio né a come riassegnarlo, se proroghe non erano davvero possibili. Peggio, l'Assessore Bonaccorsi o chi per lui erano convinti di poter sostituire le sette persone, tutte con disagio ma comunque licenziate senza considerare il loro status, con personale che non ha alcuna preparazione e non sa cosa significhi gestire un punto di noleggio. Questo dà la precisa sensazione di quanto poco in realtà all'Assessore Bonaccorsi e all'Amministrazione comunale in genere interessi il tema della ciclabilità." "Eppure qualcosa di buono in questi anni era stato fatto, qualche nuovo tratto è stato realizzato, qualche attraversamento difficile è stato risolto e lo spezzatino di cinque anni fa va sempre più somigliando ad una rete.
Tutto questo grazie alla buona volontà di alcuni, il Consigliere Gallo e la squadra di progettazione su tutti, che pur fra mille difficoltà e la palese opposizione dei quadri intermedi e dei vertici politici che si sono succeduti all'Assessorato sono comunque riusciti a migliorare la situazione di partenza. Un disastro - conclude Baroncini - Per risparmiare 100mila euro, cifra irrisoria per il bilancio comunale, si cancella un servizio utile alla comunità e si toglie lavoro a persone, per di più con disagi di varia natura, che avrebbero potuto consolidare una professionalità utile per il futuro, meglio, per il futuribile servizio di bike sharing.
Dobbiamo ringraziare calorosamente il Consigliere Gallo, perché se le sue giustificate dimissioni sono state colte come occasione per perpetrare lo scempio, non sappiamo cosa sarebbe potuto succedere se i 30mila ciclisti quotidiani non avessero potuto contare sul suo contributo. Vogliamo sperare che la Giunta riconosca l'errore e prenda provvedimenti per riattivare in tempi strettissimi il servizio."