Firenze – “Non una scuola ma una bottega dove si impara l’arte di far ridere”. Così Gaetano Gennai, direttore artistico, ha presentato questa mattina, in Consiglio regionale, la “Bottega della comicità”, un’iniziativa nata per formare nuovi comici e per affinare il talento di quelli già operativi sul campo ma che ancora non hanno fatto il salto di qualità. “Alla bottega – ha detto Gennai – si insegnano le basi e i trucchi del mestiere: tempi, accenti e mimica, uso del corpo e del movimento, impostazione vocale e ritmo, improvvisazione e testo scritto, arte dello sketch e battuta”. “La comicità - ha detto il consigliere regionale Eugenio Giani - caratterizza l’identità toscana”.
“Apprezzo Gennai – ha aggiunto il consigliere - perché ha messo la sua capacità di far ridere a sostegno di iniziative benefiche, penso al Meyer, alla Fondazione Tommasino Bacciotti, alle battaglie di sensibilizzazione contro l’abuso di alcolici. Il sostegno alla comicità diventa così un fatto sociale”. Ai laboratori che avranno luogo ogni mercoledì dalle 18 alle 20 all’Otel (via Generale Alberto Dalla Chiesa 9), interverranno attori esperti come Graziano Salvadori, Niki Giustini, Alessandro Capasso, Massimo Ceccovecchi, Ivan Periccioli, Alessandro Calonaci, Katia Beni, Claudio Marmugi, Alessandro Paci, Walter Santillo.
Le lezioni teoriche si terranno, invece, all’Hotel Raffaello. “Da primavera – assicura Gennai – sul palco dell’Otel si esibiranno i comici della nuova generazione toscana”. Alla conferenza ha partecipato anche Daniele Guerriero, direttore didattico dell’iniziativa.