Definire con esattezza i tempi per l'inizio dei lavori dell'impianto di termovalorizzazione di Case Passerini, a Sesto Fiorentino, è difficile perché "intervengono numerosi fattori indipendenti dall'Amministrazione", spiega l'assessore provinciale all'Ambiente Renzo Crescioli, rispondendo a una domanda d'attualità della Lega Nord. Attualmente è in corso la Via-Valutazione di impatto ambientale, avviata il 5 giugno scorso. Il 3 settembre si è tenuta la prima seduta della conferenza dei servizi, che si è conclusa con una richiesta di integrazioni, di richiesta di sopralluogo, ripubblicazione di avvido di deposito delle integrazioni e riapertura dei 60 giorni per le osservazioni. Il 31 gennaio sono scaduti i termini per presentare le osservazioni ed i pareri richiesti agli enti coinvolti.
La Via deve essere conclusa entro aprile. Presumibilmente nel mese di marzo sarà convocata la seconda seduta della conferenza dei servizi. Se sarà dichiarata la compatibilità ambientale, l'inter procedurale continuerà con l'autorizzazione unica e con l'Aia-Autorizzazione integrata ambientale da raccordare insieme. I tempi di quest'ultime possono variare da 90 a 150 giorni circa. Questi tipi di autorizzazioni comportano la variante urbanistica, il permesso a costruire, l'autorizzazione provvisoria all'esercizio.
Viene effettuata anche una dichiarazione di pubblica utilità. Ottenute tutte le carte, i costruttori 'Q.tHermo' potranno iniziare i lavori. "Dunque - commenta per la Lega Nord il capogruppo Marco Cordone - i lavori potrebbero avere inizio nel 2015. Rimango perplesso sul termovalorizzatore, stante anche il crescente impegno dei Comuni nella raccolta differenziata. L'impianto verrà realizzato a poca distanza da Campi Bisenzio, quasi in prossimità della sede del Comune. Mi domando se vale la pena insistere su Case Passerini.
Non possono gravare tante strutture sulla Piana fiorentina e in particolare sul Comune di Campi. Termovalorizzatore e pista parallela: uno dei ue è di troppo per la salute degli abitanti".