Nei giorni della Conferenza Ginevra II, con l’aggravarsi dell’emergenza umanitaria, continua il lavoro dell’associazione umanitaria a sostegno della popolazione siriana Firenze, 23/01/2014_Oltre 100.000 morti, 2.3 milioni di rifugiati nei paesi limitrofi, 9.3 milioni di persone che necessitano di assistenza immediata. Sono questi i numeri dell’emergenza umanitaria in Siria, la peggiore dopo quella del Ruanda. Nei giorni della conferenza di pace Ginevra II, Oxfam oltre a chiedere un’interruzione delle violenze che stanno dilaniando il Paese, fa appello alla solidarietà dei fiorentini e dei cittadini toscani, a sostenere l’associazione umanitaria impegnata nei campi profughi di Libano e Giordania. “Ho sentito il bisogno di raccontare come si vive nei campi profughi e negli insediamenti informali in cui si trovano i rifugiati del conflitto siriano in Giordania e Libano, dopo aver visto le impressionanti foto aeree del campo di Zaatari, in Giordania, dove Oxfam svolge un ruolo fondamentale nell'assistenza ai rifugiati.
- racconta il video maker fiorentino Nicola Melloni - I segni lasciati dal conflitto siriano che ho visto in Giordania e Libano, tra le donne, gli uomini, tantissimi bambini ed anche in molti paesaggi, cerco di raccontarli con una serie di brevi video. Non ci sono interviste, non ci sono musiche, ma solo immagini e suoni originali, perché credo che alcuni aspetti così drammatici della realtà a volte si possano raccontare meglio così”. I campi profughi in Giordania nel video racconto di Nicola Melloni: Video campo Zaatari: https://www.youtube.com/watch?v=C1BprZLlDRM Video campo Jawa: https://www.youtube.com/watch?v=ewpiuIWEqfk Cosa sta facendo Oxfam Fino ad oggi Oxfam ha portato aiuto a 500.000 persone, ma intende raggiungerne 650.000 per la fine di marzo.
In Libano, dove quasi il 65% dei rifugiati vive al Nord e nella valle della Bekaa in rifugi provvisori, tende o baracche di plastica e lamiera senza riscaldamento, acqua e luce elettrica. Il freddo dell’inverno e la scarsa igiene aggravano le condizioni di salute e provocano malattie respiratorie, Oxfam sta distribuendo aiuti in denaro e voucher che permettono ai rifugiati di acquistare beni essenziali, carburante, stufe, coperte e vestiti, così che ne tragga vantaggio anche l’economia dei paesi ospitanti: in questo modo 65.000 rifugiati potranno passare l’inverno.
Nei campi profughi palestinesi del Libano, che ora ospitano anche migliaia di siriani, Oxfam offre inoltre sostegno psicologico a donne e bambini, che più di tutti soffrono il trauma della lontananza da casa e dell’esclusione. In Giordania Oxfam lavora nel campo profughi di Zaatari, garantendo acqua e servizi igienici. L’aiuto arriva inoltre ai profughi che abitano negli insediamenti informali nel distretto di Balqa, nella valle del Giordano lungo il confine con la Siria, qui le famiglie sono costrette a vivere in tende o baracche, o a condividere locali per cui pagano affitti esorbitanti.
In Siria infine si riparano le reti idriche e si forniscono cisterne mobili e strumenti per la potabilizzazione dell’acqua. A Damasco ad esempio lo scorso novembre, grazie a due generatori si sono potuti riattivare due impianti di trattamento delle acque che erogano oggi acqua pulita per circa 250.000-300.000 persone. Come dare il proprio contributo E’ possibile sostenere il lavoro di Oxfam con una donazione su ccp n. 14301527 intestato a Oxfam Italia (causale Emergenza Siria).
Con carta di credito telefonando al numero verde 800 99 13 99 o alla pagina web: http://donazioni.oxfamitalia.org/dona-ora-siria.html Oxfam al Comico Civile Festival 2014 Sarà inoltre possibile sostenere il lavoro di Oxfam Italia partecipando questo sabato 25 alle 21 allo spettacolo “Gli ebrei son matti”, con Dario Aggioli e Guglielmo Favilla in scena al Magma magnoprog music and arts (via Boccaccio, 38M/r - Firenze). Durante la serata sarà possibile lasciare una donazione a sostegno dei progetti di lotta alla povertà dell’associazione umanitaria. Per info: https://www.facebook.com/events/575808749161423/?fref=ts