FIRENZE – Un'intesa per dare sostegno e sviluppo pluriennale e interprovinciale alla residenza teatrale legata alla esperienza artistica che da oltre venticinque anni vede al suo centro la compagnia Giallo Mare Minimal Teatro e il suo rapporto con la vasta area di territorio tra Pisa e Firenze. Questo il significato del protocollo d'intesa siglato stamani a Empoli tra la compagnia teatrale e i Comuni di Castelfiorentino, Empoli, Santa Croce sull'Arno e Vinci, l'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, con la supervisione della Regione Toscana. La residenza teatrale interprovinciale di Giallo Mare Minimal Teatro e degli enti firmatari è stata riconosciuta dalla Regione come una delle eccellenze regionali per il suo progetto produttivo, formativo e promozionale, capace di dialogare con vasti pubblici di ogni età, produrre spettacoli che circuitano in Italia e all'estero e con esperienze molto importanti di formazione.
A confermarlo sono i numeri: 150 spettacoli, 35mila spettatori, 1200 allievi delle scuole che partecipano ai laboratori teatrali, 80 ragazzi e adolescenti nei laboratori extrascolastici, 70 allievi giovani ed adulti nei laboratori serali. "Il progetto delle residenze artistico-culturali della Regione Toscana costituisce, in stretto rapporto con le comunità territoriali, vere e proprie 'case' teatrali abitate da operatori ed artisti capaci sia di creazione artistica che di formazione – afferma l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti salutando l'intesa siglata oggi -.
Il nostro obiettivo era e resta finalizzare la storia di tanti percorsi avviati in precedenza, disegnando la mappa di veri e propri avamposti culturali, spesso creati da giovani leve dello spettacolo capaci di realizzare una diversificazione dell'offerta artistica e creare luoghi di relazione privilegiata con i cittadini, dei luoghi interessati". Sono ventuno le proposte di residenza artistica, con il coinvolgimento di trenta soggetti teatrali, che hanno avuto accesso al finanziamento per bando pubblico previsto dalla Regione.
Esperti di rilevanza nazionale hanno valutato i progetti presentati, che rappresentano il risultato di un lungo processo di innovazione del sistema regionale dello spettacolo dal vivo.