Al 78° Pitti Bimbo il “B2B Abbigliamento Bimbo”

Una serie di incontri tra aziende del comparto e buyer russi. Le aziende partecipanti sono prevalentemente toscane (28 su 30) mentre i buyer della federazione russa sono 10. Gli incontri individuali saranno complessivamente oltre 200

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 gennaio 2014 21:36
Al 78° Pitti Bimbo il “B2B Abbigliamento Bimbo”

Firenze, 16 gennaio 2014 – Si sta tenendo alla Fortezza da Basso in occasione del 78esimo Pitti Bimbo l’incontro “B2B Abbigliamento Bimbo”, due giornate dedicate a contatti individuali “Business to Business” tra aziende del comparto Abbigliamento Bimbo e buyer russi specializzati nel settore. L’incontro è finalizzato a facilitare il processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane del settore e promuovere la conoscenza delle eccellenze del “Made in Italy” in nuovi e promettenti mercati Paesi che forniscono buone aspettative di penetrazione per i settori merceologici individuati, una notevole dimensione del mercato ed un interessante gradimento dei prodotti Made in Italy. Grazie ad oltre 200 incontri individuali “Business to Business” complessivi, le imprese potranno conoscere le caratteristiche del mercato russo, le logiche distributive e le regole per poter penetrare più efficacemente nel Paese.

Gli imprenditori potranno anche acquisire un elenco di potenziali controparti suddivise per canali di distribuzione e aree geografiche di riferimento, grazie all’assistenza commerciale delle Banche estere del Gruppo UniCredit, banca commerciale leader in Europa presente in 22 Paesi dell’Europa Centro Orientale e con una rete internazionale diffusa in 50 mercati, con più di 9.200 sportelli e oltre 155.000 dipendenti. Peraltro l’export rappresenta il 33% del fatturato italiano del settore e tra i mercati di sbocco della moda junior italiana la Russia si conferma al primo posto con un fatturato di oltre 21 milioni di euro corrispondente al 18% circa del totale export di comparto.

Le 30 aziende che partecipano al B2B sono prevalentemente toscane (28 su 30) e rappresentano i marchi più significativi del settore, una qualificata rappresentanza delle piccole medie imprese operanti nella filiera dell’abbigliamento specializzato:

G.E.A. SRL Mariella Ferrari Mariella Ferrari Gold CONFEZIONI DANIELE SRL Coccodé - Petit ITALIAN GLOBAL SERVICE Cartina Paper Idea CAF SNC DI P. SALVINI E C. Caf INDUSTRIA TESSILE LUCCHESE SRL Viaelisa PENELOPE SRL Kuxò CONF.A.R.T.

DI BARONI SRL Baroni ELE SRL Il Trenino CIGNO BIANCO Arc-en-ciel - Abaco MINICONF SPA Sarabanda - Minibanda FANTASY CENTRO AVE PAFOM Fantasy Loppiano MADE IN ITALY SRL Ruben e C. By Made in Italy srl GREVI MODE SAS Grevi GI DI GINEVRA SARTI Gi'n'Gi MALO SPA Malo Baby ARTCRAFTS INTERNATIONAL SPA Colors of california - Canadian classics - Mou MONNALISA SPA Monnalisa - Monnalisa Bebè - Monnalisa Chic - Jakioo - Ny&Lon - Hitch-Hiker CAFFELATTECOLAZIONE SRL Caffelatteacolazione BABOL DI F.

NARDI Babol Cachemire Milano LESY DI COSI LISETTA SRL Lesy MAFRAT S.P.A. Laura Biagiotti Dolls - Gf Ferrè - Beverly Hills - Polo Club - Ferrari - My Collection - Quis Quis GRANT SPA Miss Grant - Microbe - So Twee by Miss Grant - Lù:Lù - Grant Garçon PEUTEREY GROUP S.P.A. Peuterey kid - Geospirit kid PELLEGRINI SRL Allegrino - Allegrino Honey GI.MEL. SRL Alviero Martini Prima Classe Junior SIMONETTA SPA Simonetta - Simonetta Tiny - Fendi - Fay - Roberto Cavalli A.MODA S.P.A Everlast

I buyers sono 9 russi e 1 ucraino e rappresentano strutture di distribuzione di abbigliamento per bambini particolarmente attenti a prodotti di fascia medio superiore:
Alleya, Krasnojarsk - Russia Babyboom, Nevinnomyssk - Russia Boutique Milandiya, Poltava - Ukraine Fashion Kids, San Pietroburgo - Russia Firm Krokha, Arkhangelsk - Russia Ip Ni Viktor Valeryevich, Boutichok Krasunya, Bratsk - Russia Kids Group, Tomsk - Russia Medicinskie Technologii, Boutique One Fashion, Cheboksary - Russia S - Malinka Kids, Kazan - Russia W-ip Vanichkina L.i., Valuga - Russia
“Per UniCredit sostenere questa manifestazione rappresenta la concretizzazione di una mission ben precisa finalizzata a sostenere operativamente le aziende nell’accesso ai mercati esteri.

- ha affermato Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager per il Centro Nord di UniCredit – Il contributo maggiore alla performance del fatturato del settore proviene dai flussi di export che rappresentano più del 33% del fatturato totale, confermando la forte propensione verso i mercati internazionali che da sempre connota il settore della moda italiana. L’obiettivo di questo incontro B2B è proprio quello di fornire supporto alle aziende locali nella ricerca di nuovi clienti operanti in paesi a forte crescita e la presenza diretta di UniCredit in 22 paesi dell’Europa centro orientale e l’expertise della banca nel settore della internazionalizzazione ci ha già consentito di accompagnare all’estero 912 aziende toscane (tra aprile 2012 e ottobre 2013) che hanno avviato o incrementato il proprio business all’estero grazie ai servizi del pacchetto UniCredit International”.

Martina Trecca

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