I musei civici sono sempre più visitati: nel 2013 hanno visto la presenza di un milione e 223 mila visitatori, il 60% in più rispetto ai 737 mila del 2012. Crescono soprattutto Palazzo Vecchio (644.913 presenze contro le 565.900 del 2012) e Santa Maria Novella (440 mila contro 65 mila, grazie all’accordo con il Fondo edifici di culto che ha unito il percorso museale con la Basilica). Nel dettaglio, a Palazzo Vecchio ci sono stati 537.985 visitatori e in più ben 106 mila persone sono salite sulla Torre di Arnolfo, aperta per la prima volta al pubblico nel giugno 2011.
Positiva anche la ‘performance’ del Forte Belvedere, riaperto alla città dopo cinque anni con la mostra estiva di Zhang Huan: da luglio a ottobre ha attirato quasi 30 mila persone. In crescita anche i visitatori della Cappella Brancacci (88 mila contro gli 83 mila del 2012) e quelli della Torre di San Niccolò, dove tra il maggio e l’ottobre 2013 sono salite 2840 persone, circa 300 in più rispetto allo stesso periodo del 2012. Tiene il museo Bardini (10.590 presenze, in linea col 2012) mentre in lieve calo è la Fondazione Salvatore Romano di Santo Spirito che passa da 9400 persone a poco più di 7000. Sul fronte economico, le entrate derivanti da bigliettazione sono state nel 2013 di circa quattro milioni di euro complessivi, 1,3 milioni in più rispetto al 2012.
Si aggiungono gli 11.500 euro dal canone della caffetteria, aperta a ottobre; oltre 25 mila euro dal canone del bookshop aperto a giugno e 3.700 euro come royalties del bookshop. “Questi dati – commenta l’assessore alla cultura Sergio Givone – dimostrano che l’amministrazione considera la cultura tra gli interessi prioritari e che, grazie agli investimenti e all’attenzione dimostrati in questi anni, il gradimento dell’offerta museale civica è notevolmente aumentato. Pensiamo a Palazzo Vecchio cinque anni fa: un museo seminascosto, con i metal detector agli ingressi.
Adesso la sede del Comune ha aperto le sue quattro porte e tolto i metal detector, sono stati inaugurati una caffetteria e un bookshop, è accessibile la Torre di Arnolfo e presto finiranno i lavori del nuovo Foyer degli scavi del teatro romano. Senza dimenticare la recente riapertura del Forte Belvedere, una conquista per tutti i fiorentini”. “Il prossimi passi – ha aggiunto l’assessore – saranno l’inaugurazione del Museo del Novecento in piazza Santa Maria Novella, la nuova ‘casa’ delle centinaia di opere contemporanee conservate adesso nei depositi, e il completamento del nuovo teatro del Maggio musicale fiorentino, insieme alla nuova piazza-ingresso che sarà pronta a fine marzo”