Firenze, Teatro Verdi mercoledì 5 febbraio 2014 ore 21.00 concerto trasmesso in differita su Rete Toscana Classica Empoli, Palazzo delle Esposizioni – giovedì 6 febbraio 2014 ore 21.00 Piombino, Teatro Metropolitan – venerdì 7 febbraio 2014 ore 21.00 Mantova, Teatro Sociale – sabato 8 febbraio 2014 ore 20.45 Michele Campanella concertatore e pianoforte MOZART Concerto n.27 per pianoforte e orchestra K.595 BRAHMS Concerto n.2 per pianoforte e orchestra op.83 Michele Campanella è un intellettuale della tastiera.
Non fosse bastato quasi mezzo secolo di attività concertistica ad attestarlo, nel 2011 ha dimostrato una volta di più quale sia la levatura del suo pensiero pubblicando il volume Il mio Liszt: quanto di meglio sia mai uscito in Italia sul compositore ungherese, di cui peraltro Campanella è considerato interprete tra i più rilevanti. Ma a parte il repertorio lisztiano (che adesso sta di nuovo registrando per la Brilliant in una collana di 12 cd), al pianista napoletano uscito dalla scuola del leggendario Vincenzo Vitale appartengono anche molte pagine fondamentali della letteratura pianistica, insieme a tante altre di Clementi, Weber, Rossini, Busoni che, se la sua curiosità di musicista colto non le avesse risvegliate, il pubblico di oggi mai avrebbe potuto ascoltare.
Sempre più spesso, negli ultimi anni, la versatilità di Campanella si manifesta pure nel dirigere mentre suona. Con l’ORT l’ha già fatto in un paio di occasioni, per giunta con lavori piuttosto complessi da tener sotto controllo senza qualcuno sul podio. Il Concerto op. 83 di Brahms è una sfida ancor più ardua delle precedenti perché, data la densità dello spessore sinfonico, eseguirlo senza un direttore accanto pare quasi impossibile. Non così il Concerto K.595, l’ultimo scritto da Mozart per il piano, pochi mesi prima della morte, che invece presume il pianista alla guida dell’orchestra. Il concerto viene anticipato dalla prova generale di martedì 4 febbraio, nell’ambito del progetto PROVE D’ORCHESTRA per i 300 studenti che ad oggi hanno aderito. Incontro introdotto da Marco Mangani alle ore 9.15 al Verdi di Firenze.
Ingresso € 5.00. per info 055.2340710 (interno 3) ortstampa@orchestradellatoscana.it Firenze, Teatro Verdi Sabato 15 febbraio 2013 ore 16.30 Tutti al Teatro Verdi!!! Gli spettacoli del sabato pomeriggio per bambini, ragazzi e famiglie Le Straordinarie Avventure della piccola Alice liberamente ispirato al romanzo di Lewis Carrol musiche di Rossini, Čajkovskij, Rota testo e regia Manu Lalli coreografie Daniele Bacci in collaborazione con Venti Lucenti attori Niccolò Franchi, Chiara Casalbuoni, Michele Monasta, Cecilia Russo direttore Carlomoreno Volpini Orchestra della Toscana Una lettura del romanzo di Lewis Carroll che ne esalta i caratteri visionari e onirici e che trova una naturale cornice nella musica eseguita dal vivo dall’Orchestra della Toscana.
Uno spettacolo che intende coinvolgere il giovane pubblico in un viaggio da sogno che prende le mosse da quel pomeriggio nel quale il geniale scrittore inventò per la sua giovane musa ispiratrice i personaggi dello Stregatto, del Cappellaio Matto, della Lepre Marzolina…e che si conclude con il racconto delle vicende del manoscritto del romanzo che nel breve volgere di qualche anno diventerà un successo planetario. Un percorso che intende guidare il pubblico oltre lo specchio, nel dominio assoluto della fantasia, delle immagini, della musica. Stagione Concertistica 2013 2014 Firenze, Teatro Verdi giovedì 20 frebbraio 2014 ore 21.00 concerto trasmesso in differita su Rai Radio3 Livorno, Teatro Goldoni – venerdì 21 febbraio 2014 ore 21.00 Figline Valdarno, Teatro Garibaldi – sabato 22 febbraio 2014 ore 21.15 Asher Fisch direttore e pianoforte MOZART Concerto n.20 per pianoforte e orchestra K.466 SCHÖNBERG Kammersymphonie n.2 op.38 MAHLER Adagio dalla ‘Sinfonia n.10’ L’israeliano che non teme Wagner si chiama Ascher Fisch, e sul compositore tedesco ha costruito la sua carriera internazionale di direttore d’orchestra.
Che in Israele la musica wagneriana sia ancora tabù per il fatto di essere stata prediletta dai nazisti, a Fisch non importa: in patria l’ha già eseguita e continuerà a farla, dovesse venir giù il mondo dalle proteste. Scuola di Daniel Barenboim, suo mentore in gioventù alla Staatsoper di Berlino, pure lui devoto alla stessa causa. Fisch ha portato le sue interpretazioni wagneriane a spasso per il mondo, dall’Europa agli States (al momento casa sua è l’Opera di Seattle) fino all’Australia, dove da quest’anno guida la West Australian Symphony Orchestra.
E il teatro di Wagner serve a Fisch anche come punto di partenza per un’indagine a vasto raggio sul tardoromanticismo austro-tedesco, sulle nevrosi collettive che la musica vi registra attraverso un linguaggio sconquassato, in dissoluzione, che fa presagire imminenti tragedie. Come nella Kammersymphonie n.2 di Schönberg e nell’Adagio di Mahler, unico movimento esistente della sua Decima sinfonia sospesa a causa della morte. Due pagine scritte al principio del Novecento. Inoltre Fisch, che è anche pianista, si siede alla tastiera per suonare il Concerto K.466, il più arrovellato tra i Concerti di Mozart. Stagione Concertistica - Posti numerati I settore (Platea e I ordine di palchi) €16 intero - €14 ridotto II settore (Galleria e II, III…ordine di palchi) €13 intero - €11 ridotto (tutti più diritti di prevendita) Biglietti in vendita presso la Biglietteria del Teatro Verdi (tel.
055 21.23.20 – orario 10/13 e 16/19) e presso tutti i punti del Circuito Regionale Box Office. On line su www.teatroverdionline.it Tutti al Teatro Verdi! Gli spettacoli del sabato pomeriggio Posto unico € 5.00 Biglietto acquistabile esclusivamente presso la Biglietteria del Teatro Verdi. Non è prevista nessuna prenotazione telefonica né vendita online