Una pellicola protettiva adesiva removibile, marchiata "Cuoio di Toscana”. Sarà utilizzata da tutte le concerie associate al Consorzio Vero Cuoio. Duplice l’obiettivo: salvaguardare il cuoio dalle fasi successive della lavorazione da parte di suolifici e calzaturifici, e allo stesso tempo garantire l'autenticità e la provenienza dei prodotti, grazie al marchio impresso sulla pellicola protettiva trasparente. Ecco l’ultima rivoluzionaria novità legata al marchio Cuoio di Toscana, che sarà lanciata giovedì 9 gennaio dalle ore 19 durante un grande evento dal titolo ‘La qualità si fa arte’ che vedrà la partecipazione di Luca Argentero ed Elisabetta Canalis.
Alla galleria Tornabuoni Arte del Lungarno Cellini prenderà vita un imperdibile happening. Il cuoio, protagonista indiscusso della serata, farà bella mostra di sé accanto alle opere d’arte esposte. Un mix di artigianalità e cultura, insomma, per far risaltare il fascino di una materia prima che è già di per sé simbolo di innata eleganza. “Moda e arte: un connubio di eccellenze – dice Donato Galasso, project manager di Cuoio di Toscana -. Se infatti il Cuoio di Toscana è sinonimo di eccellenza del Made in Italy, la galleria Tornabuoni Arte lo è per l’arte moderna e contemporanea”.
L'iniziativa fa parte di una più vasta campagna di sensibilizzazione avviata dopo il lancio di Cuoio di Toscana a Pitti Uomo 83 e proseguita in partnership con la Camera nazionale della moda italiana e con la Lounge Area “Accogli e Informa” al theMICAM 2013. Lo scopo è quello di sensibilizzare il ‘segmento business-to-business’, affinché le principali griffe internazionali, insieme alle aziende della piccola e media impresa italiana, possano certificare i propri prodotti realizzati con Cuoio di Toscana.
“Tutto questo – spiega il presidente del Consorzio Vero Cuoio, - servirà a rispondere alle esigenze dei consumatori, sempre più esigenti e consapevoli nel distinguere e apprezzare la qualità della materia prima”. DUTCH TOUCH Fashion and Music Experience avrà luogo durante Pitti Uomo 2014 nell’atmosfera grandiosa dell’Hotel Savoy, dove i talenti olandesi si presenteranno ad un network cocktail unico nel suo genere. Questa volta il ‘tocco olandese’ si esprimerà in un originale connubio di moda innovativa e musica d'avanguardia.
aranno presenti, con alcune loro creazioni, una decina di stilisti e produttori di moda e accessori olandesi, tra cui i marchi Anne-Grethe Filtenborg (moda femminile), Anne de Grijff (moda femminile), Christine Alberts (gioielli), The Makers (moda maschile), Wahts (premium underwear), Delikatessen (moda maschile), Jupe (accessori), SeeMe (bigiotteria equosolidale), Ready to fish by ILJA (moda femminile) and Travelteq (accessori da viaggio). Con presentazioni speciali di Elsien Gringhuis (moda femminile), la collezione Made by Rain di Aliki van der Kruijs e il loro progetto di collaborazione Spirits from the Sky.
L’introduzione è a cura di Angelique Westerhof, direttrice della Dutch Fashion Foundation. La parte musicale sarà a cura di due talenti emergenti della folta scena olandese. Il giovane DJ e produttore Jameszoo stupirà il pubblico con un ricercatissimo e coloratissimo mix di stili dal jazz al hip hop. Insieme a lui, Rikkert Brok, che fa parte del duo Optical Machines, creerà un affascinante e sorprendente scenario, usando una varietà di elettronica e sintetizzatori analogici.
Il buffet offrirà, oltre a specialità italiane, delle prelibatezze olandesi come le ‘kroketten’ con gamberi grigi, l’anguilla affumicata, la zuppa di piselli e la torta di mele speziata. L’Istituto Europeo di Design di Firenze, nell’ambito del 85/o Pitti Immagine, organizza il laboratorio di moda “Cenci Chic. La nobiltà dello straccio” che si terrà il 7, 8 e 9 gennaio (a ingresso libero, dalle 10.30) nel capoluogo toscano presso la sede di via Bufalini 6/r.
Il laboratorio sarà tenuto dallo stilista Moreno Ferrari, artista poliedrico che ha lavorato con aziende come Stone Island e Moleskine. La tre giorni nasce dalla storia del vicino distretto industriale di Prato, tra i più antichi in Italia, dedicato soprattutto all’antichissimo procedimento “di rigenerazione – hanno spiegato gli organizzatori del laboratorio - della lana a partire da stracci usati, i famosi “cenci” raccolti e compressi in balle che permettevano di produrre tessuti cardati di ogni tipo a prezzi competitivi”.
“Gli stracci saranno quindi il punto di partenza per dare nuova vita alla materia attraverso la fantasia e la creatività dei partecipanti riscoprendo così il valore della più antica tradizione tessile italiana. Scopo del Laboratorio creativo, nato dall’esperienza didattica IED Firenze, in collaborazione con Pratofutura, è di sviluppare la creatività dei partecipanti spingendoli oltre i loro limiti creativi e disciplinari, permettendo loro di re inventarsi come designer”. Il 7 gennaio, inoltre, nella’ambito della tre giorni di moda, si terrà una tavola rotonda dal titolo “Textile, is the future!” (organizzata insieme a Accademia di Belle Arti Aldo Galli e PratoFutura) sul tema “Un dialogo tra Educational e industrie tessili per la competizione del Made in Italy nel mondo”.
Interverranno: Salvatore Amura, Alessandro Colombo, Moreno Ferrari e Aldo Colonetti. Parteciperanno, inoltre, Luca Vignaga (Direttore HR Ratti-Marzotto); Matteo Uliassi (AD Gruppo Pinto - Franco Ferrari); Guido Delli Fiori (Ad Fumagalli 1891); Andrea Cavicchi (presidente Unione Industriale Pratese - Presidente Furpile Idea Spa) e Maurizio Sarti (presidente Associazione PratoFutura - Presidente Faliero Sarti). Durante la tre giorni in cui la sede dello Ied sarà aperta al pubblico per visite e informazioni si terrà la mostra di Michele Chiocciolini, Il Fiorentino Eclettico.
Chicciolini è un giovane stilista fiorentino di gran talento.