FIRENZE - «Basta uscire dai confini “casalinghi” di una Toscana che si crede sempre la prima della classe per vedere che siamo una Regione sostanzialmente mediocre su tutti i parametri che misurano l’efficienza politica e che Firenze è “maglia nera” nelle politiche ambientali. Chi lo dice? Una ricerca de La Sapienza di Roma che “straccia” il mito del buon governo toscano» così Stefania Fuscagni, consigliere regionale del PdL-Forza Italia e portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale a commento dello studio prodotto dai ricercatori de La Sapienza e pubblicata oggi da Italia Oggi Sette. Enrico Rossi non si è fatto attendere per una replica: "Stefania Fuscagni, portavoce dell'opposizione, non perde occasione per attaccare il governo della Toscana.
Oggi ha utilizzato l'indagine dell'Università la Sapienza di Roma, pubblicata da 'Italia oggi', per affermare che lo studio boccia la Toscana. Io mi limito a rispondere con le parole con cui il quotidiano ha presentato lo studio dell'ateneo romano sul fronte salute: 'La Toscana – così titola il giornale – scoppia di salute". Questa la replica del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, alla consigliera regionale del Pdl. "Se tutte le indagini che ci bocciano fossero come questa – prosegue Rossi -, io francamente ci farei la firma.
Poi è vero che 'nessuno è perfetto' e la perfezione è un traguardo difficile da realizzare, ma noi lavoriamo per fare sempre meglio. Ma questo gusto dell'opposizione di metterci sempre all'indice, anche quando proprio non ce n'é bisogno, ormai fa solo un po' sorridere, ed è il segno – conclude - di povertà di argomenti". Aveva detto Fuscagni: «Nessuna provincia toscana è tra le dieci realtà più sicure, come nessuna provincia toscana è tra le prime dieci per quanto riguarda il lavoro e gli affari.
Per quanto riguarda il tenore di vita la prima provincia toscana in classifica fa capolino solo al quarantunesimo posto. Male, anzi malissimo la classifica per la qualità ambientale – prosegue Fuscagni che è anche componente della Commissione Ambiente - dove non solo nessuna Provincia toscana è tra le prime dieci e bisogna aspettare il trentacinquesimo posto per vedere qualcosa di toscano, ma Firenze precipita alla posizione 104, perdendo trentadue posizioni solo dallo scorso anno, facendo così cadere un altro tabù, quello della Toscana “attenta all’ambiente”», prosegue l’esponente del PdL-Forza Italia. «Tranne pochissime lodevoli eccezioni un pianto totale.
Eppure sono passati meno di quindici giorni da quando il Presidente Rossi in sede di approvazione del bilancio preventivo lodava la Toscana dei primati, la Toscana solidale, la Toscana che regge botta alla crisi. Verso i banchi dell’Opposizione di centrodestra sempre la solita politica supponenza che è diventata, con il tempo, quasi inconsapevolezza davanti alla realtà. In quella sede la maggioranza ebbe a dire che noi non avevamo capito granché della grande Toscana “rossa”. Alla luce dei fatti – conclude Fuscagni - mi sa che siamo in parecchi a non capire eccellenze che solo il Pd pare vedere.
Allora Presidente Rossi le faccio una domanda: pensa di andare a far lezione a La Sapienza per vedere di spiegare bene questi dati anche a loro magari dimostrando che “male” qui si dice “bene”? Perché una cosa è certa: questi dati sono da “bocciatura” se paragonati alle altre realtà del centro nord, e di sicuro non sono una bocciatura dei toscani ma di chi li amministra: cioè il Pd. E che sia di Rossi o di Renzi cambia poco».