Dodicesima edizione e adesioni entusiastiche per Capannucce in città, la manifestazione che premia tutti i bambini e ragazzi che realizzano o aiutano a realizzare in casa, in parrocchia o a scuola il presepe, vero significato del Natale. Oltre 3200 bambini (alcune iscrizioni stanno arrivando anche in queste ore) hanno già accolto l’invito dell’arcivescovo di Firenze, il Cardinale Giuseppe Betori che, in una lettera a loro indirizzata, li invita a riportare al centro delle festività la rappresentazione della Sacra Famiglia, augurando che “questo segno visibile della nascita di Gesù, così bello e gioioso, possa servire a dare speranza a tutte le persone, soprattutto a chi è nella difficoltà: quella speranza certa che nasce solo dalla fede in Gesù Cristo nato, morto e risorto per noi.
E dalla speranza nascano anche, dal cuore di tutti, gesti di amore”. Gli iscritti saranno tutti premiati dal Cardinale con una stella cometa di legno raffigurante la Sacra Famiglia e i Re Magi (dell’azienda fiorentina Agape) e un diploma con il loro nome durante la festa del 5 gennaio alle 16 alla chiesa di San Gaetano (via Tornabuoni/piazzetta Antinori). Oltre alle tante parrocchie, il Comitato presieduto da Paolo Blasi con segretario Mario Razzanelli ha registrato una sempre crescente partecipazione da parte delle scuole, la maggior parte delle quali pubbliche, alcuni provenienti anche da fuori territorio fiorentino.
Tanti anche i commercianti e gli artigiani che anche in queste ore stanno inviando le foto delle vetrine nelle quali hanno realizzato il presepe. Accolta l’iscrizione anche di alcuni nonni ultra 90 enni che da sempre mettono Gesù bambino nella mangiatoia. Durante la cerimonia di premiazione ci sarà una esibizione dei bambini del Piccolo Coro Melograno con canti natalizi. L’evento è finanziato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ed è organizzato in collaborazione con Toscanaoggi.