Il nuovo Regolamento per la concessione di locali e spazi per servizi bar e/o distribuzione automatica di generi alimentari all’interno degli Istituti Scolastici. Per il gruppo provinciale del PD è un'occasione per fare chiarezza. Il nuovo Regolamento "chiude finalmente - spiega il capogruppo Stefano Prosperi - una situazione di incertezza che si protraeva ormai da anni e stabilisce, in modo chiaro e puntuale, modalità comuni a tutti gli Istituti Scolastici per la concessione di locali e spazi all’interno dei plessi".
I vari Istituti Scolastici di competenza della Provincia di Firenze hanno infatti nel tempo autonomamente individuato i gestori relativi alla somministrazione di alimenti e bevande agli studenti (bar interni ed esterni, distributori automatici, fornitori di panni, etc.), creando una situazione di fatto caratterizzata da incertezza sia giuridica che contabile. Già nel 2011 la Provincia aveva provveduto a regolarizzare la ripartizione degli oneri per le utenze relativi ai punti di ristoro negli Istituti scolastici di competenza provinciale, recuperando importanti risorse.
"Ora - sottolineano i consiglieri Pd - si interviene sulla modalità di concessione degli spazi, dando certezza giuridica alle procedure di affidamento e di definizione dei canoni. Consapevoli dell'utilità che le risorse derivanti dai canoni di concessione rivestono oggi per gli Istituti, ci siamo fatti promotori di un ordine del giorno, accolto dalla Giunta, che impegna l'amministrazione a reinvestire quanto incassato a sostegno dell’attività didattica e formativa degli Istituti stessi".
"Rispediamo pertanto al mittente - continuano - le accuse avanzate dalla capogruppo di Forza Italia in merito a presunte lesioni dell'autonomia scolastica, e ci meraviglia che affermazioni del genere vengano da una forza politica che – pur sotto altra denominazione – è stata responsabile nel recente passato di una sistematica demolizione dell'istruzione pubblica, a partire da pesantissimi tagli di risorse. Se il buon giorno si vede dal mattino, pare che la risorta Forza Italia intenda caratterizzarsi per la rimozione delle proprie responsabilità e per la promozione di polemiche sterili e strumentali".