Un secolo di bellezza, come ricorda il sottotitolo del volume realizzato dal Comune di Fiesole per il centenario del Museo Civico Archeologico è quello custodito nelle sale del Museo, che ha la sua sede nell’Area Archeologica (via Portigiani, 1). “Fiesole Museo Civico Archeologico” (Edizioni Polistampa) ripercorre la storia del Museo presentandone, al contempo, i caratteri originali. La seconda parte del testo costituisce, infatti, un catalogo illustrativo degli straordinari reperti in esso conservati, corredato da immagini raccolte in una recente campagna fotografica, espressamente realizzata.
Il libro verrà presentato domenica 22 dicembre, alle ore 11, nella Sala Costantini del Museo Archeologico alla presenza, oltre che degli autori, del sindaco di Fiesole Fabio Incatasciato e dell’assessore alla Cultura di Fiesole Paolo Becattini. Grazie alla curatela di Marco De Marco, Conservatore dei Musei di Fiesole, e ai contributi di Carlo Salvianti e Mario Cantini e ai testi di Andrea Pessina e di Giuseppina Carlotta Cianferoni, rispettivamente Soprintendente e Funzionario Archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, il volume offre uno sguardo d’insieme sullo scrigno di preziosi tesori costituito dal centenario Museo Archeologico di Fiesole.
Per citarne alcuni: i bronzetti votivi etruschi, la stele funeraria del VI sec. a.C. in pietra serena, i fregi marmorei e le sculture dal Teatro e dalle Terme, la stipe votiva etrusca del tempio di Minerva, le antefisse fittili e il torso di leonessa in bronzo, tutti i reperti che permettono di ripercorrere la storia della città.