Ancora un cambio al vertice nella Serie B Eurobet. Dopo il pericolo scampato (per l'Empoli) settimana scorsa, questa volta l'avvicendamento c'è stato. Merito della vittoria dei rosanero sul Cittadella ed il contemporaneo pareggio di Tavano e compagni. Al Barbera i ragazzi di Iachini hanno steso 3-1 il Cittadella ormai in caduta libera. Munoz da difensore si trasforma in attaccante di razza e sigla una grandiosa doppietta; un autogol di Andelkovic alimenta le speranze di rimonta dei veneti, il sigillo di Hernandez chiude i conti. Al Castellani di Empoli, invece, i padroni di casa sbattono contro la difesa del Cesena che impone un pareggio a reti bianche.
Risultato: Empoli secondo, Cesena risucchiato nel gruppo ai piedi dei playoff. Solo qualche settimana fa i romagnoli erano a pochissimi punti dalla vetta. Non segue la scia del Palermo nemmeno la Virtus Lanciano, fermato in casa da un rigore del bomber del Pescara Maniero. I Delfini volano ancora e ora sono sesti, due punti sotto i ragazzi di Baroni. Chi approfitta realmente degli stop delle squadre di testa è il Crotone che compie la vera impresa di giornata: i pitagorici battono a domicilio il forte Latina di questi tempi.
2-3 il risultato finale, aperto con l'autogol del crotonese Brosco e chiuso con un'altra autorete, quella del laziale Del Prete. Nel mezzo le marcature di Ligi e De Giorgio per gli ospiti, Cottafava per i ragazzi di mister Breda. Dividono la posta in palio Trapani e Avellino in questa sorta di derby del Sud. Accade tutto in un minuto: 77', Arini illude gli ospiti irpini. 78', il solito Mancosu ristabilisce l'equilibrio e alla fine il pareggio è giusto. Il Varese strapazza lo Spezia con un sonoro 4-0.
Torna al gol Pavoletti, autore della prima marcatura. Nella ripresa Forte, Bjelanovic e Zecchin chiudono i conti. Paga per tutti Stroppa: il tecnico dello Spezia è stato esonerato malgrado la formazione ligure sia a ridosso dei playoff. Colpo del Brescia, alla sua seconda vittoria di fila. Scaglia è match-winner in casa del Modena e i lombardi approfittano del momento opaco dei ragazzi di Novellino, sconfitti per la seconda volta in casa nello stadio che fino a qualche giornata fa era un fortino inespugnabile. In coda sono da registrare il pareggio tra Padova e Ternana e la vittoria del Novara sulla Juve Stabia. All'Euganeo i ragazzi di Mutti si spartiscono la posta in palio con quelli di Toscano.
Ospiti avanti con il centrocampista Viola, l'attaccante barese Vantaggiato pareggia i conti. I patavini raggiungono il Cittadella, ora a terz'ultimi a braccetto; la Ternana resiste due punti sopra. La seconda vittoria consecutiva del Novara dà finalmente un pò di ossigeno ai piemontesi ma non gli consente di abbassare la guardia. Faragò e Rubino mettono subito le cose in chiaro contro la Juve Stabia che recupera solo a metà. In gol Di Carmine. La salvezza dista 10 punti. 5 punti sopra le Vespe (e pertanto a 5 punti dalla salvezza) si è ormai arenata la Reggina penultima.
Il Siena coglie un importante successo al Granillo e cancella immediatamente lo stop di sabato scorso col Pescara. Due le novità che presenta Beretta nell'11 titolare: Schiavone lanciato titolare nel terzetto di centrocampo e Rosseti (e non Paolucci) accanto a Giannetti. Non è una novità invece la classe di Rosina. In un primo tempo con poche emozioni sono i suoi lampi ad accendere il match ed è sua la griffe sul vantaggio allo scadere di frazione: grosso del merito va in realtà al portiere amaranto Benassi, più che impacciato sul tiro di Rosseti.
Per il pelato trequartista ex Zenit ribadire in rete è una formalità. Inizio di ripresa da incubo per Di Michele e compagni: percussione centrale di Giacomazzi, appoggio ancora a Rosseti sulla destra, il tiro del giovane attaccante brucia Benassi sul primo palo e rende il secondo tempo pura amministrazione del risultato. La partita va così in porto e la Robur riprende la marcia a caccia delle posizioni che contano e che le competono. Capitolo Bari. Al San Nicola c'è il Carpi, corsaro già quattro volte in questo campionato.
Novità nel 4-2-3-1 di Alberti: tornano Sciaudone e Fedato, chance per Marotta in attacco. Parte bene la squadra di casa che preme sull'acceleratore nei primi 20 minuti e passa meritatamente in vantaggio con il terzo gol di testa di questo campionato di Ceppitelli, che approfitta di un'uscita a vuoto del portiere ospite Nocchi. Chi si aspetta una partita in discesa per i Galletti ne rimane fortemente deluso. I biancorossi staccano la spina e sale in cattedra l'attaccante nigeriano classe 92' Mbakogu, già giustiziere del Bari l'anno scorso con la maglia della Juve Stabia: suo il gol del pareggio (28'), suo anche il sorpasso nella prima parte del secondo tempo, in acrobazia su cross di Letizia. Nel Bari tornano i soliti fantasmi.
Penetrabilità difensiva, incapacità di gestire il vantaggio, mancanza di costanza nel corso della match. Allegri le prova tutte, dentro Joao Silva (buona la sua mezz'ora) per Fedato, dentro Lugo ed anche Statella. Proprio quest'ultimo strappa con i denti i tre punti ai romagnoli: su cross di Galano il giovane centrocampista stoppa la palla, cicca di destro ma non di sinistro e trova l'angolo giusto. È il minuto 91. Finisce la gara. Quinto risultato utile per Defendi e compagni (soltanto una vittoria però) ma i tifosi non risparmiano i fischi ai loro calciatori.
Un altro scontro diretto che andava vinto è stato pareggiato per il rotto della cuffia. La classifica è deficitaria, solo 2 punti sopra la terz'ultima. C'è poco da stare allegri. Claudio Mastrodonato. Ha collaborato GS Risultati Reggina-Siena 0-2 Bari Carpi 2-2 Empoli-Cesena 0-0 Juve Stabia-Novara 1-2 Latina-Crotone 2-3 Modena-Brescia 0-1 Padova-Ternana 1-1 Palermo-Cittadella 3-1 Trapani-Avellino 1-1 Varese-Spezia 4-0 V. Lanciano-Pescara 0-1