“Sul mercato di piazza San Firenze il Consiglio Comunale ha sconfessato la linea dell'assessore Biagiotti che voleva approvare lo spostamento prima di Natale. Non vi erano motivi di urgenza effettiva per far approvare la delibera prima di Natale, era soltanto la dimostrazione di una assoluta assenza di sensibilità umana da parte dell'assessore - questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella- Su questo tutto il consiglio comunale si è espresso in modo favorevole, a prescindere dal colore politico, mettendo davanti a qualunque altra cosa il buon senso e la voglia di far passare serene le festività natalizie agli operatori. Negli anni, gli ambulanti che oggi si trovano in piazza San Firenze sono stati più volte spostati.
Prima erano agli Uffizi, dopo la bomba dei Georgofili vennero spostati in piazza della Repubblica, per poi essere nuovamente spostati in via de’Gondi; oggi infine, da piazza San Firenze il Comune vuole metterli in piazza Annigoni. Questo raggruppamento, conosciuto come ex Uffizi, grazie a Renzi diventerà un ex mercato, perché se verranno spostati in piazza Annigoni chiuderanno tutti. Questo è un mercato tipicamente turistico, e come tale ha bisogno dei flussi turistici; mentre piazza Annigoni non è assolutamente all’interno dei flussi turistici. Gli operatori del mercato hanno sempre dimostrato la massima disponibilità nei confronti dell’amministrazione, ed anche di fronte all’ipotesi dell’ennesimo spostamento non hanno mai avuto una preclusione a priori: hanno semplicemente chiesto di avviare un percorso che potesse portare ad individuare un’area all’interno del centro storico frequentata da turisti, compatibile quindi con la merce venduta all’interno del mercato.
La seconda Commissione consiliare, alcuni mesi fa, si era presa l’impegno di cercare una soluzione, dopo un’audizione del comitato; ma dopo una prima convocazione, nessuno ha più chiamato gli operatori per individuare nuove soluzioni diverse rispetto a piazza Annigoni. Ora l'auspicio è che nel tempo che abbiamo davanti si trovi una soluzione condivisa con gli operatori che consenta di mantenere i livelli occupazionali e le attività del mercato. L'assessore Biagiotti usi il mese di dicembre per ascoltare gli operatori e le associazioni di categoria.
Ciò che più infastidisce del comportamento dell’assessore Biagiotti è la tempistica. Voler approvare la delibera di spostamento prima di Natale è un comportamento barbaro, insensibile ed arrogante. Io credo che anche nell’amministrare una città si debba tenere in considerazione gli aspetti umani. Come potranno passare un sereno Natale 23 famiglie sapendo che da gennaio la loro vita cambierà? Che differenza faceva annunciare lo spostamento a gennaio, dopo le festività?”.