La Fiorentina contro il Dnipro ha due risultati per mantenere il primo posto nel girone: la vittoria e il pareggio. Il tecnico viola fa un po' di turn over, ma non rinuncia a schierare Cuadrado affiancato a Matos e Joaquin nel trio d'attacco. Alla fine, sarà proprio Cuadrado a essere decisivo in una serata, non cominciata nel migliore dei modi. La Fiorentina appare, infatti, all'inizio compassata con una manovra opaca che non produce alcun risultato. Più vivace il Dnipro che al settimo si rende pericoloso con Fedetskly che mette alto sugli sviluppi di una punizione.
Al di là delle intenzioni della vigilia e delle indicazioni di Montella che voleva il furore della partita d'andata, arriva al tredicesimo la doccia fredda del vantaggio ucraino. Fa tutto Konoplyanka sulla sinistra, dialoga con un compagno ed entra in area tirando un destro sul palo più lontano su cui Neto non può intervenire. La Fiorentina appare nervosa e ha difficoltà a mettere ordine. Arrivano due cartellini gialli per proteste, l'arbitro lascia correre troppo e i Viola non ci stanno. La Fiorentina manca di verve ed è poco incisiva in attacco.
Il primo tiro in porta dei Viola si registra solo al 36' con un tiro di Cuadrado. Al 39′ Matos ha l’occasione per segnare, ma il suo colpo di testa è alto sulla traversa. Montella inverte gli esterni ed è la mossa vincente. Una grande giocata di Cuadrado con dribbling vincente e cross sul palo sinistro, dove di testa Joaquin mette in rete.
Nella ripresa che comincia senza variazioni nelle formazioni, i Viola partono con maggior determinazione, anche se la prima azione è ucraina, con Konoplyanka che su punizione trova la respinta di Neto. La Fiorentina appare galvanizzata dal pareggio e cerca la vittoria. Cuadrado si rende pericoloso due volte nel giro di un paio di minuti: prima ottiene un corner tirando sul primo palo, poi con un’azione personale trova il cross di Pasqual che costringe Boyko a respingere su Ambrosini che però tira alto.
Al quindicesimo ci prova anche Mati Fernandez dal limite, ma il tiro è facile preda del portiere. Il Dnipro cala, la Fiorentina ha in mano la partita. Al 33' la svolta: Ambrosini ruba palla a centrocampo e serve Cuadrado che dopo un dribbling ai danni di Rotan mette all’angolino un tiro imparabile. E' il goal della vittoria ed è salutato da una 2-1 e standing ovation per il colombiano, che dopo un inizio sotto tono, è stato il protagonista della partita. Nei minuti finali c'è un'opportunità anche per Ilicic, che gioca l'ultimo quarto d'ora, e va vicino al goal con un tiro dal limite. La partita termina dopo tre minuti di recupero con la meritata vittoria dei Viola , che adesso aspettano con fiducia il sorteggio di lunedì a Nyon per scoprire chi affronteranno ai 32esimi di finale La Fiorentina finisce il girone di Europa League al primo posto con uno score estremamente positivo che vede cinque vittorie e un pareggio.
Questa l'analisi della partita di Vincenzo Montella ai microfoni di Sky: "Non perdere in Europa è sempre difficile, anche se il girone era un po' squilibrato perché noi e il Dnipro ci giocavamo il primo posto. Loro hanno una bella squadra, ma nel computo delle due partite abbiamo meritato di arrivare primi. Adesso c'è bisogno di riposare perché la prossima partita è molto importante per il campionato. Oggi ho visto una squadra matura dopo il 2-1, abbiamo gestito la partita con tranquillità e abbiamo provato a fare il terzo gol.
Alcuni errori ci sono stati, ma quello è un altro discorso. Obiettivo principale della stagione l'Europa League? Adesso la competizione diventa più interessante e più difficile. La Champions sembra un altro sport che noi vogliamo andare a fare, siamo contenti di misurarci con squadre retrocesse dalla Champions. D'Ambrosio? Non ne so nulla, in questo momento ci sono tanti nomi. Di scelte mi sembra che lui ne abbia perché lo cercano Roma e Inter. E' un buonissimo giocatore, un jolly, che a Firenze conoscono bene perché ha fatto qui il settore giovanile". Alessandro Lazzeri