La Toscana si prepara al Natale, ecco alcuni appuntamenti da non perdere

Feste, mercatini, addobbi, musica, teatro, incontri in preparazione delle feste natalizie

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 novembre 2013 15:47
La Toscana si prepara al Natale, ecco alcuni appuntamenti da non perdere

Firenze – Mentre la mostra Il Rinascimento da Firenze a Parigi viaggia spedita verso le 20 mila presenze, Villa Bardini lancia un programma di visite guidate abbinate a concerti destinato ad arricchire le ultime settimane dell’esposizione, che si concluderà, come noto, il 31 dicembre. I capolavori di Donatello, Botticelli, Mantegna e Paolo Uccello, ovvero i tesori del celebre museo parigino Jacquemart-André, sposano così la grande musica che, dopo il bel successo della passata edizione, ritrova in inverno la spettacolare cornice che fu dell’antiquario Stefano Bardini. Si tratta del ciclo Aperitivi in musica, attraente calendario di appuntamenti da dicembre a fine marzo, sempre di martedì, sempre alle ore 17.

Tre, nelle settimane che precedono Natale, le esibizioni affidate a giovanissimi virtuosi allievi del Conservatorio Cherubini. Debutta il 3 dicembre con un recital mozartiano e rossiniano il mezzosoprano russo Lilly Joerstad, brillante studentessa della Classe di Canto del professor Gianni Fabbrini, che l’accompagnerà al pianoforte. Martedì 10 di scena il sedicenne pianista fiorentino Beniamino Iozzelli, allievo della professoressa Giovanna Prestia e già vincitore di prestigiosi concorsi. Eseguirà opere di Chopin, Liszt e Alkan.

Terzo appuntamento martedì 17 con il Concerto di Natale della classe di Musica d'Insieme per Fiati della professoressa Grazia Rossi. Il programma riprenderà dopo le Feste a partire dal 14 gennaio, abbinato alla mostra Aldo Fallai. Da Giorgio Armani al Rinascimento. Il tutto organizzato dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, che propone per le ore 16 una visita guidata alla mostra al prezzo speciale di € 4 (gratuito per i bambini fino a 7 anni) e, appunto un’ora dopo, l’accesso al concerto (più aperitivo) al costo di € 6.

E’ necessario prenotare (055.20066206 - mg.geri@bardinipeyron.it). Comodissimo e gratuito il vicino parcheggio nel piazzale del Forte Belvedere. Al via la stagione natalizia di concerti del Piccolo Coro Melograno. I 60 bambini diretti da Laura Bartoli saranno impegnati fino all’Epifania in numerosi eventi in cui proporranno brani della tradizione natalizia. Si parte domenica 1 dicembre nella Chiesa di San Donato in Polverosa in via di Novoli alle 16,30 con ingresso libero. I piccoli cantanti del Melograno proporranno anche dei brani in versione acustica, col solo accompagnamento di un pianoforte.

Ci saranno anche i bambini del Coro Melograno Arancione, un laboratorio propedeutico al Melograno che ha il proprio punto di ritrovo proprio nella chiesa di San Donato. E’ diretto dalla giovane Graziella Failoni, soprano cresciuta tra le fila del Piccolo Coro Melograno e degli adolescenti del Melograno Singers. Dopo il concerto a Novoli, il coro diretto da Laura Bartoli partirà per Ascoli Piceno per partecipare il weekend dell’8 dicembre al festival e concorso per voci bianche “In…canto Piceno”.

RUFINA- Un mercatino per acquistare i primi regali di Natale e conoscere una deliziosa località del comune di Rufina. E’ previsto per domenica prossima, 1 dicembre, “Aspettando il Natale a Pinzano” mercatino organizzato dal Circolo Arci di Pomino con il patrocinio del comune di Rufina. Dall’alba al tramonto nella frazione di Pinzano si potranno visitare i banchi del mercatino dell’ingegno e quelli di delizie agroalimentari con prodotti tipici del territorio. Un’occasione da non perdere anche per conoscere Pinzano e la vicina Pomino due bellissime località.

L’antiquariato in piazza a Fiesole Torna il tradizionale “Mercato del Piccolo Antiquariato” domenica 1 dicembre in piazza Mino, dalle 9 alle 19. La piazza si anima di bancarelle per la gioia di collezionisti, amanti dell’antiquariato o per semplici curiosi. Un “teatro di oggetti” dove è possibile trovare mobili antichi, ceramiche e porcellane, cristalleria, dipinti, libri e riviste vecchie, bambole antiche e molto altro. Parte il conto alla rovescia per il Natale 2013 e Barberino di Mugello lo farà avvicinandosi alla fine dell’anno con 4 domeniche di festa davvero speciali.

Torna infatti dopo i successi degli anni passati la rassegna “Natale in Corso” che giunge quest’anno alla sua 3/a edizione grazie alla sempre più stretta collaborazione tra il Comitato Commercianti “ViviBarberino” e la Pro Loco per Barberino. Le quattro domeniche inizieranno l’8 dicembre con il Mercatino di Natale in Piazza Cavour e Corso Corsini che di fatto tornerà ogni settimana nell’addobbato centro storico. Oltre al mercato la giornata sarà animata da madonnari, statue viventi, presepi, artisti di strada e mimi che renderanno unica la giornata per grandi e piccini. Il programma di ‘Natale in Corso 3’ proseguirà la settimana successiva, domenica 15 dicembre sempre con il mercatino e le animazioni per i bambini, questa volta grazie anche alle Iniziative curate dai genitori della Scuola Materna ed alla collaborazione con Catalyst ed il gruppo teatrale “Compagnia dei folli” che presenteranno “L’incanto”, una storia d’amore fantastica tra attori su trampoli, spade fiammeggianti e ambientazioni fiabesche a partire dalle ore 16.

Alle 18 infine “Maxi Tombolata” a premi (Cinquina € 500, Tombola € 1500). Domenica 22 dicembre, ormai in pieno clima natalizio, oltre al mercato sarà sempre Catalyst ed il gruppo teatrale “Compagnia dei folli” ad animare il pomeriggio con l’evento spettacolo “Arriva Babbo Natale”, che vedrà la partecipazione di attori sui trampoli impegnati in giochi pirotecnici, animazioni, videoproiezioni e figure volanti. Alle 18 poi, altra Tombolata con premi ancora più ricchi (Cinquina € 700, Tombola € 2000). Il cartellone di ‘Natale in Corso 3’ si concluderà infine la prima domenica post natalizia, 29 dicembre con un conviviale brindisi in piazza con Il Comitato Commercianti ViviBarberino e la Pro Loco per Barberino.

La giornata, caratterizzata dal mercatino e da artisti di strada e animazione per bambini, si concluderà con la tombolata finale. Oltre alle associazioni già citate molte altre sono le collaborazioni che hanno contribuito alla realizzazione di questo programma. Tra queste ricordiamo la partecipazione del gruppo di ricamo “Sul Filo del Tempo” e Comitato Donne e la presenza, nelle domeniche 15 e 22 dicembre, della la Sezione Soci Coop di Barberino di Mugello con le Bambole della Collezione del Cuore TUM TUM i cui proventi verranno interamente devoluti alla Fondazione Il Cuore si Scioglie Onlus. Le iniziative delle festività natalizie a Barberino proseguiranno poi con altri due appuntamenti da non perdere.

Ricordiamo infatti il programma della compagnia teatrale Catalyst al teatro Corsini con il Capodanno in Teatro in programma Martedì 31 Dicembre, quest’anno con “L’amore medico” di Molière ed il successivo spettacolo “Casa Dolce Casa - Karakasa Circus” in cartellone Sabato 4 Gennaio. Per info sui biglietti del Teatro Corsini www.catalyst.it. Per tutte le altre news sul Natale barberinese www.prolocobarberino.it . Torna nel centro storico di Santa Croce sull'Arno (Pi) la Festa dell'Amaretto, quest'anno raddoppiando i giorni, con gli stand degli amarettai, momenti dedicati ai bambini, un convegno sui dolci conventuali, una cena a base di piatti poveri com’era nella tradizione monastica. Perché l’amaretto, dolcetto tipico locale, nasce all’interno delle mura di un antico istituto religioso. Sabato 7 e domenica 8 dicembre il paese rende omaggio a un "trastullo" che ha contribuito a fondare la sua storia.

Almeno a tavola. Impastato di sole mandorle, zucchero e uova, il biscotto inventato dalle monache di clausura del convento di Santa Cristiana nei secoli è diventato il dolcetto tipico di Santa Croce sull'Arno, importante centro del cuoio in provincia di Pisa. I documenti ritrovati danno testimonianza dell’esistenza dell’amaretto a partire dal XIX secolo, pur avendo natali anteriori dato che il convento risale al 1286. Frutto di un miscuglio di culture, il biscottino fonde in sé il sapore del sud rappresentato da quei frutti portati in dote dalle novizie siciliane, e il sapere dei contadini locali.

Un tempo, prima che le campagne venissero spopolate e che l'industria del cuoio si espandesse, ogni casa colonica aveva i suoi mandorleti, dei cui frutti il contado omaggiava la badessa. Dal canto loro le monache trasformavano quel ben di Dio in ricette povere e dolcetti da elargire a chi fosse stato misericordioso con la comunità monastica. Sotto Natale era infatti uso donare gli amaretti ai personaggi in vista di Santa Croce sull’Arno. Usanza che nella seconda metà del Novecento oltrepassò le mura del convento, raggiungendo i fornai e i più moderni pasticcieri. Sopita per anni, oggi la tradizione riprende vigore, grazie anche all'impegno della Pro Loco che nel tempo si è fortemente impegnata affinché il sapere degli amaretti non andasse perduto.

Così quest'anno la festa raddoppia, concentrandosi non più solo sulla domenica vicina al giorno dell'Immacolata Concezione, ma anticipando anche al sabato quando, alle 10, sarà inaugurato il calendario di iniziative culturali che fanno da cornice alla fiera concentrata nella giornata di domenica. Sabato mattina i bambini addobberanno l'albero di piazza Garibaldi con prodotti di riciclo, mentre Babbo Natale accoglierà le loro letterine nella Casa allestita poco distante e presso la biblioteca comunale verranno narrate fiabe animate.

Ancora protagonisti i piccoli durante il pomeriggio al Centro Maricò di via Vettori dove alle 17 pasticceranno creando piccoli dessert natalizi. Largo invece agli adulti presso la Foresteria del convento alle 18 con il convegno organizzato da Slow Food sui dolci conventuali. La giornata chiuderà con una cena a base di prodotti poveri della cucina conventuale (info e prenotazioni Pro Loco 0571.31101). La domenica sarà invece all’insegna della fiera, con i banchi degli amaretti e dei prodotti locali selezionati dalla condotta Slow Food, con le degustazioni, i laboratori del gusto e la premiazione del miglior artigiano per il 2013 a cui sarà consegnato il trofeo Amaretto d'Oro, un pezzo unico creato per l'occasione dall'orafo Andrea Nesti della gioielleria Baroni. "Il Comune di Chiusi è pronto a vivere un Natale ricco di iniziative ed eventi all'insegna della collaborazione e dell'associazionismo uniti alla cultura, alle tradizioni, all'enogastronomia e al commercio. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che lavorano perché tutto ciò sia possibile: tutti insieme, dalle associazioni ai centri commerciali naturali sia a Chiusi città che a Chiusi Scalo ma anche nelle frazioni di Montevenere e di Montallese hanno collaborato per realizzare un Natale veramente ricco di iniziative all’insegna dell’unione.

Questo è fondamentale perché in questi momenti più che mai è importante ragionare sempre più a sistema, dialogando" - con queste parole in Sindaco del comune della città di Chiusi Stefano Scaramelli e l'assessore al Sistema Chiusipromozione Chiara Lanari hanno aperto la conferenza stampa di presentazione degli eventi avvenuta in sala consiliare alla presenza di Fulvio Benicchi, Direttore di Banca Valdichiana, Maria Gliatta, Presidente del CCN Chiusinvetrina, Fabio Fastelli, Presidente del CCN Centro Storico e Franco Rosati del GC Amatori Chiusi (i due centri commerciali naturali di Chiusi Scalo e Chiusi città sono composti dal Comune, Banca Valdichiana, Associazioni Chiusivetrina, Botteghe di Porsenna, Confesercenti e Confcommercio).

“Come banca –dichiara il direttore Fulvio Benicchi –cerchiamo di essere sempre attenti e disponibili con tutte le nostre energie per occasioni come queste perché è proprio con l’entusiasmo e con la partecipazione collettiva di tanti soggetti che possiamo sfidare i tempi odierni ed uscire dalla crisi. Per tanto la banca sosterrà come ha sempre fatto insieme per crescere insieme, un vecchio slogan ora attuale più che mai”. La città, già illuminata con le tradizioni luci natalizie, per tutto il mese di dicembre sarà animata da feste ed occasioni per stare insieme adatte a grandi e piccoli.

Si parte il primo dicembre con la fiera della stazione, appuntamento ormai tradizionale del periodo festivo chiusino, che animerà le vie del centro commerciale naturale di chiusi scalo (Chiusinvetrina) dalle ore 9 di mattina alle 20 di sera. “Da anni –dichiara Maria Gliatta presidente di Chiusinvetrina- lavoriamo per unire il commercio di Chiusi scalo, la fiera ha proprio questo scopo anche se sarebbe più corretto parlare di una vera e propria festa.” Il Natale allo scalo ovviamente non terminerà una volta che i banchi e le animazioni della fiera saranno andate via, altri appuntamenti che senza dubbio faranno la gioia dei bimbi, saranno quelli del 21 e 22 Dicembre “Pompieropoli” una serie di dimostrazioni e spettacoli in collaborazione con il corpo nazionale dei vigili del fuoco di Siena e Montepulciano per avvicinare grandi e piccoli al mondo della sicurezza e, il 22 dicembre intorno alle ore 18.00,“Babbo Natale dal cielo” in Piazza Dante.

A Chiusi Città invece gli eventi natalizi inizieranno il fine settimana del 7 ed 8 dicembre con “La festa dell’olio” a cura dei produttori olivicoli, associazioni e ristoratori in collaborazione con l’Ufficio Turistico Pro Loco (Oliovagando), il centro commerciale naturale di Chiusi Città (Botteghe di Porsenna), il Gruppo Ciclistico Amatori Chiusi, che popoleranno la via centrale del Comune e Piazza Duomo con degustazioni, animazioni e mostre. La domenica successiva, ovvero il 15 dicembre, il Natale del centro storico entrerà nel vivo con il “Natale dei Ragazzi” organizzato dal CCN, una vera e propria festa pensata ovviamente per i più piccoli che potranno vedere Babbo Natale arrivare in vespa, grazie alla collaborazione del Vespa Club di Chianciano, o fare merenda con i “nonni” dell’Auser.

“Vogliamo diventare la Città dei bambini -dichiara Fabio Fastelli, presidente del CCN Botteghe di Porsenna- per questo abbiamo pensato al Natale dei Ragazzi una giornata con tante iniziative per far divertire insieme grandi e piccoli.” In occasione delle festività natalizie è inoltre prevista una apertura straordinaria del “Museo civico la città sotterranea” che resterà aperto e visitabile da giovedì 19 dicembre a lunedì 6 gennaio. Appena dopo Natale, martedì 26 dicembre, protagonista sarà la frazione di Montevenere con il presepe vivente organizzato dai cittadini della frazione in collaborazione con le Auser del Comune (in caso di pioggia rimandato a domenica 29).

L’ultimo dell’anno sarà invece atteso nella piazza centrale del Comune dove non mancheranno un brindisi augurale al caldo di una imponente pira di fuoco ed il primo giorno del 2014 sarà celebrato come da tradizione con il concerto a teatro della Filarmonica Città di Chiusi. Per tutto il mese inoltre proseguiranno anche gli appuntamenti culturali di Libriamoci così come la mostra Librartis 2013 visitabile fino al 6 gennaio presso la Casa della Cultura. Non mancherà la Befana con il consueto appuntamento del 5 Gennaio 2013 a Montallese. Sarà un Natale come non se ne sono mai visti, quello di quest’anno a Pistoia.

La città, per tutto il periodo delle feste, si troverà ad essere il luogo incantato al centro di una favola, con la sua atmosfera di magia e il suo segreto che verrà a un certo punto svelato, come in ogni favola natalizia che si rispetti. E tutto grazie al Centro Commerciale Naturale e all’Associazione Commercio Pistoia che hanno coinvolto i commercianti cittadini e dato vita a LUMINARTE. Christmas in light, da un’idea dall'associazione Utopias!, che vedrà la città risplendere nelle luci colorate della ditta Decagna di Lecce, una delle più note produttrici di luminarie del mondo, e vivere una favola creata appositamente per lei, grazie al progetto del collettivo di artisti Antonello Ghezzi, duo bolognese emergente nel panorama dell’arte contemporanea internazionale. Le luminarie invaderanno tutto il centro cittadino, le vie dei negozi e, per la prima volta, anche la bellissima piazza del Duomo.

Ogni vetrina sarà sovrastata da un suo diamante luminoso, sintesi tra il simbolo del romanico pistoiese e un fiocco di neve, e questi diamanti creeranno una specie di percorso di luce, tra le strade, che condurrà il visitatore sino a piazza Duomo, dove i commercianti hanno realizzato, tutti insieme, una luminaria spettacolare. Alta 30 metri e lunga 50, l’installazione è realizzata dalla ditta leccese Decagna, che da quasi un secolo illumina le feste di mezzo mondo. In Italia esistono già esperienze nel campo delle luci create da artisti - basti citare l’ormai quindicennale manifestazione Luci d'artista di Torino - ma in questo caso al duo Antonello Ghezzi non è stata affidata solo la realizzazione di una singola opera luminosa, ma la scenografia dell’intera città e la regia dell’evento che la coinvolgerà per tutto il periodo delle feste.

Perché questo lavoro di Antonello Ghezzi, come sempre i loro lavori, vuole suscitare degli spunti in chi lo guarda. E dunque le luminarie, vere e proprie protagoniste dell’evento, non saranno lì solo per rendere più belli i negozi e la città, ma per far riflettere tutti sull'importanza del Natale. Natale inteso come un periodo magico, carico di attese e aspettative, speciale per i bambini ma anche per gli adulti, se riusciranno ancora ad emozionarsi in quest’attesa e in questa aspettativa.

E naturalmente non stiamo parlando dei regali! Dal 30 novembre, giorno in cui verrà accesa la luminaria in piazza Duomo, in tutti i negozi di Pistoia (ma anche nei bar, nei ristoranti, in Comune, nelle biblioteche e nelle filiali di ViBanca) si troverà infatti un cartiglio d’artista con una storia di Natale. Una storia che racchiude un segreto e che entrerà nelle case dei pistoiesi e delle persone di passaggio in città, dando a tutti un appuntamento per vederlo finalmente svelato. L’appuntamento sarà venerdì 13 dicembre alle ore 18 in piazza del Duomo, nella sera di Santa Lucia.

Basterà uscire in strada e seguire le luci, per trovarsi all’improvviso protagonisti della storia e aspettare, tutti insieme, la sorpresa preparata per Pistoia. Prima di allora non si riuscirà a scoprire niente, la storia lascia immaginare tante cose, ma non da nessun indizio preciso. E gli artisti hanno mantenuto il riserbo più assoluto. Solo partecipando in prima persona alla storia, si potrà sapere come va a finire. Al collettivo artistico Antonello Ghezzi, la galleria Vannucci artecontemporanea dedicherà, a partire dal 15 dicembre, una mostra personale, nella quale verranno presentate opere espressamente realizzate per questo evento espositivo.

L’inaugurazione è alle ore 18 nella sede della galleria, in via della Provvidenza 6 (sino al 25 gennaio 2014). LUMINARTE. Pistoia Christmas in light, vero esempio di marketing urbano a tutto tondo, coniuga arte, cultura e commercio con la partecipazione di tutti gli esercizi commerciali cittadini. Attorno al progetto si sono unite diverse forze economiche, tutte le maggiori realtà amministrative del territorio e tanti cittadini che con entusiasmo hanno creduto nella sua realizzazione e hanno già deciso di ripetere l’iniziativa nei prossimi anni, proponendo ogni volta un progetto di un artista diverso. Oltre ovviamente ai commercianti, si ringraziano il Comune di Pistoia e la Provincia di Pistoia e, per i loro determinanti contributi Vibanca (main sponsor dell’iniziativa), Vannucci Piante e le associazioni di categoria CNA, Confcommercio, Confesercenti. Maison Bibelot chiuderà l'ottimo 2013 con una sessione d'asta interamente dedicata al gioiello del Novecento .

Fra i lotti più importanti segnaliamo : un prezioso anello solitario in platino con gambo cesellato con volute contrapposte che incornicia un diamante taglio brillante ct 4,70 (valutazione 18.000,00,foto in allegato )inizio XX sec. Dagli Anni Venti un grande pendente in platino centrato da un opale blu cabochon impreziosito da diamanti e un anello sempre in platino di forma quadrata , centrato da diamante taglio vecchio di ct 1,20 contornato da zaffiri. Dagli Anni Trenta, un pendente centrale rettangolare interamente realizzato in diamanti corredato da un paio di orecchini.

Dagli Anni Quaranta un anello a ponte in platino centrato da zaffiro ovale impreziosito da diamanti ; bracciale a carrarmato in oro giallo e bianco (valutazione 2.500,00, foto in allegato) Dagli Anni Sessanta un originalissimo anello attribuibile a Enrico Serafini, realizzato come un camaleonte in oro giallo, diamanti e un raro opale di fuoco cabochon,(valutazione 2.600,00, foto in allegato). Un paio di orecchini pendenti in avorio e intarsiati in oro e diamanti. Più contemporanei una collana in oro giallo , realizzata come cerchi intrecciati impreziosita da diamanti , trasformabile in due bracciali, con una maglia apribile per pendente e corredata da un paio di orecchini en pendant.

Degli Anni Sessanta un orologio Rolex Dante in oro giallo con quadrante in smalto nero (valutazione 6.500,00) Nei giorni dell'esposizione alcuni gioielli saranno s, secondo radizione a vendita diretta Esposizione in sede dal 30 novembre al 2 dicembre .catalogo on line www.maisonbibelot.com

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