Bene Lanciano e Crotone, Siena batte anche il maltempo. Bari, che peccato. Gol ed emozioni non mancano nel quindicesimo turno della Serie B Eurobet. In vetta resiste solo l'Empoli, trionfatore in quel di La Spezia. I ragazzi di Stroppa spaventano i toscani con Ebagua già al 5'; i soliti Tavano e Maccarone ribaltano l'andamento della gara, il giovane Verdi chiude i giochi per l'1-3 finale. Cade l'Avellino sul difficile campo di Crotone. All'Ezio Scida è un'altalena di emozioni, 5 reti tutte nei primi 45': Bernardeschi porta in vantaggio i padroni di casa, l'under 21 Zappacosta e Castaldo ribaltano per gli irpini di Rastelli, Bidaoui e Dezi chiudono i conti nuovamente in favore dei pitagorici.
Avellino scende a -3 dalla vetta, Crotone resta a -4. Inatteso crollo interno del Palermo sorpreso dal Latina. Prima sconfitta per Iachini. Hernandez fa valere tutta la sua bravura nel vantaggio dei rosanero ma Ghezzal, al secondo gol di fila, pareggia poco dopo. Senza Jonathas tra i laziali è Jefferson a battere ancora Ujkani. Palermo fermo a quota 27, Latina settimo. Torna al successo il Lanciano e non molla la presa sulla capolista. Liquidato il Varese con un secco 2-0 firmato Casarini e Di Cecco, tutte nel primo tempo le reti.
Varese che non dà continuità alla vittoria di settimana scorsa. Non si fanno male Brescia e Cesena, il risultato è di 0-0 tra le due squadre. Emozioni a sprazzi, la mancanza di gol certifica il momento di difficoltà delle compagini e il Cesena soprattutto continua a perdere contatto dalle squadre di vertice dopo un ottimo avvio di campionato. Lo 0-0 del Rigamonti è solo una delle tre gare finite con lo stesso risultato: a reti bianche finiscono anche Novara-Pescara e Cittadella-Reggina. La gara in Piemonte, anticipo del venerdì sera, vede l'esordio in panchina di Calori in luogo di Aglietti per i padroni di casa.
Anche qui gara senza tanti squilli, meglio il Novara che va più vicino al gol, ma alla fine il risultato non si sblocca. Lo scontro salvezza a Padova è una gara dove la paura di perdere prevale sulla voglia di vincere. Un punto a testa che serve più ai padroni di casa saliti a 16 punti che ai calabresi, ancora fermi in terz'ultima piazza tre punti più giù. Sempre per la zona rossa, sembra non averne più la Juve Stabia. Anche col Trapani arriva la sconfitta, la decima in quindici gare. Sotto già 0-2 per effetto delle reti di Mancosu e Nizzetto, i padroni di casa della Juve accorciano con Doukara; ancora Mancosu sigla la sua personalissima doppietta (e 8 reti totali), a nulla serve il gol delle Vespe di Sow.
Trapani alla seconda vittoria di fila, riacciuffato il gruppo di centro classifica. Botta e risposta a Terni tra i padroni di casa ed il Modena di Novellino: Mangni porta avanti gli ospiti, risponde dal dischetto Antenucci nel recupero del primo tempo. Un pareggio che serve poco ad entrambe. Rinviata per maltempo alle 15.00 di domenica, Carpi-Siena è comunque partita trionfale per i ragazzi della Robur per la prima volta in zona playoff nonostante la penalizzazione. Il manto erboso non è in ottime condizioni ma si può giocare.
Beretta sorprende tutti lasciando Paolucci in panchina e affidandosi al solo Giannetti in avanti supportato da Rosina e Valiani. Primi 10-15' appannaggio dei padroni di casa, poi emerge il maggior tasso tecnico dei senesi. Il primo tempo però regala pochi sussulti e il risultato non cambia. La ripresa vive il momento chiave al quarto d'ora: Rosina scende bene e serve al limite dell'area piccola un pallone morbido per la corrente Vergassola; per il capitano l'appoggio col destro è una formalità.
Siena in vantaggio. La partita si accende e diventa spigolosa, saranno tanti i cartellini a fine match. I romagnoli sfiorano il pari, grande Lamanna, poi la Robur va più volte vicina al raddoppio con Rosina e Giannetti, quest'ultimo fermato dal palo. Beretta va fuori per proteste, lo segue pochi minuti dopo il giocatore del Carpi Lollo. La vittoria è fondamentale e il Siena non se la lascia sfuggire. Sono 20 ora i puntiin classifica, il trend è quello giusto e le motivazioni sono alle stelle. Grande, grandissima occasione sciupata dal Bari.
In casa contro il Padova, penultimo, i biancorossi ottengono un punto amaro e che sa di sconfitta, sopratutto a livello psicologico. Confermato il modulo e gli uomini che Alberti manda in campo, con Fossati preferito a De Falco in regia e Defendi che vince il ballottaggio con Fedato sull'out di sinistra nel 4-2-3-1. la mossa si rivela azzeccatissima: al 9' Joao Silva, allargatosi sulla fascia destra, mette un cross perfetto per la testa del capitano che infila il pallone nel sette. Timida reazione degli ospiti ma è ancora il Bari ad essere padrone e ad andare ancora in rete, ancora con Defendi: lancio di Fossati ed interno destro preciso per la doppietta personale a confermare un'ottima mezz'ora da parte dei Galletti. Ma è proprio qui che si spegne la luce.
Se il primo tempo fosse finito così forse il Padova non avrebbe trovato la forza di reazione, tant'è che Cuffa gela Guarna e tifoseria di casa con un colpo di testa che si insacca alla destra dell'estremo difensore. La ripresa è di marca veneta e già al 55' l'ex Vantaggiato crea scompuglio in area e trova la zampata del pareggio dopo una respinta corta del portiere pugliese. Il pareggio mette paura al Bari e galvanizza gli ospiti. Ancora Vantaggiato sfiora il clamoroso ribaltone, il Bari cerca di rialzarsi ma sembra letteralmente bloccato e alla fine ancora Guarna salva i suoi. Finale amaro, ancora un gol di un ex. Claudio Mastrodonato.
Ha collaborato GS Risultati Novara-Pescara 0-0 Bari-Padova 2-2 Brescia-Cesena 0-0 Carpi-Siena 0-1 Cittadella-Reggina 0-0 Crotone-Avellino 3-2 Juve Stabia-Trapani 2-3 Spezia-Empoli 1-3 Ternana-Modena 1-1 V. Lanciano-Varese 2-0 Palermo-Latina 1-2