Negli archivi digitali delle pubbliche amministrazioni ci sono milioni e milioni di documenti. Come rintracciare le informazioni che servono per rispondere alle domande dei cittadini o per programmare al meglio le attività degli enti? La risposta è SEMPLICE ovvero “SEMantic instruments for PubLIc administrators and CitizEns”, un progetto di durata biennale partito nel 2013 in linea con i principi dell’agenda digitale italiana. SEMPLICE è stato finanziato con 1,2 milioni di euro dalla Regione Toscana.
Partner scientifico dell’iniziativa è il Laboratorio di Linguistica Computazionale del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa che lavorerà insieme a tre aziende 01S srl, Seacom srl e Bnova Srl. “In pratica SEMPLICE consentirà alle amministrazioni una gestione dei documenti molto più efficiente di quella attuale – ha spiegato Alessandro Lenci, professore di linguistica dell’Ateneo pisano e direttore del Laboratorio di Linguistica Computazionale - Gli archivi potranno essere interrogati su base ‘semantica’, con un programma in grado di comprendere i significati delle parole nei testi.
Questo grazie a sistemi di ontology learning text mining e classificazione dell’informazione non strutturata”. E intanto già alcuni comuni toscani si sono candidati per sperimentare SEMPLICE. In prima fila ci sono Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, San Sepolcro, Sesto Fiorentino e l’Unione dei Comuni della Valtiberina. Un evento per analizzare la diffusione e l'operatività del Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana (START) e presentare le nuove funzionalità messe a disposizione degli enti che utilizzano questa piattaforma di e-Procurement nata per consentire alle pubbliche amministrazioni di acquistare beni e servizi online. Il convegno "START: le azioni della Regione Toscana per lo sviluppo dell'e-procurement sul territorio regionale" si terrà a Firenze venerdì 8 novembre a partire dalle ore 9.30 presso l'Auditorium della Cassa di Risparmio di Firenze di Viale Guidoni ed è destinato agli enti che utilizzano START, ai responsabili unici di procedimento di tutte le stazioni appaltanti e ai sindaci dei comuni toscani Recentemente la Regione Toscana ha ampliato l'operatività del sistema per rendere disponibile alle amministrazioni pubbliche toscane, anche quelle che ancora non lo utilizzano, un sistema semplice e funzionale per la gestione telematica degli affidamenti diretti e delle procedure concorrenziali di importo inferiore a 40.000 euro coerente con le novità normative introdotte dalla Legge di Stabilità 2013 e relative all'obbligo di utilizzo di strumenti telematici per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria (art.
1 comma 149). Nel corso dell'evento verranno mostrate, con un taglio operativo e concreto, le principali caratteristiche di queste nuove funzionalità con la possibilità inoltre per i partecipanti di avere chiarimenti e approfondimenti su tutte le problematiche connesse all'uso di START. L'evento è organizzato dai settori Infrastrutture e tecnologie per lo sviluppo della società dell'informazione e Contratti della DG Organizzazione della Regione Toscana.