Si era specializzato in truffe e furti con strappo effettuati avvicinandosi con un’autovettura a noleggio a cittadini stranieri e proponendo loro l’acquisto di “smartphone di ultima generazione”; in caso la truffa non fosse andata a buon fine il malvivente non esitava a “strappare” alle sue vittime le borse o denaro contante. E’ quanto ricostruito dalla Squadra Mobile di Firenze che ieri mattina, al termine di una complessa attività investigativa, ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un napoletano di 38 anni. In ambito fiorentino, le indagini per individuare questo “specialista”, sono partite due settimane fa quando un cittadino cingalese, residente nel capoluogo toscano, denunciò di essere stato scippato da un soggetto con un vistoso tatuaggio sul braccio. Nell’occasione, la vittima riferì agli agenti che dopo aver prelevato 500 euro in contanti alle poste di via Di Novoli, era stato avvicinato da un uomo a bordo di una macchina, il quale dopo avergli mostrato e proposto l’acquisto di un Iphone, gli aveva strappato il denaro dalle mani allontanandosi a gran velocità a bordo del mezzo. La parte lesa era riuscita tuttavia a prendere la targa dell’auto risultata poi essere stata noleggiata dal campano ben noto alle forze dell’ordine per i suoi specifici precedenti di polizia. In particolare, l’uomo era già stato denunciato nel veronese lo scorso maggio proprio per una “rapina” consumata ai danni di un cittadino indiano. Gli inquirenti si sono subiti messi sulle tracce del sospetto, monitorando i suoi continui spostamenti in ambito ferroviario tra il centro e il nord Italia. Nella mattinata di ieri gli uomini della Sezione Contrasto al Crimine diffuso coordinati dal Commissario Capo Maria Assunta Ghizzoni, lo hanno rintracciato e catturato alla Stazione di Santa Maria Novella. Durante il controllo, il fermato era in possesso di 450 euro in contanti, tre costosi telefoni contenuti in una valigetta e numerosi borselli nuovi verosimilmente utilizzati per mettere a segno le truffe. Sulla base degli elementi acquisiti dagli inquirenti all’esito delle indagini, l’uomo - col tatuaggio sul braccio - è stato accompagnato al carcere di Sollicciano poiché gravemente indiziato del furto con strappo avvenuto lo scorso 14 ottobre in danno del cittadino cingalese. Nel pomeriggio, gli stessi agenti hanno sottoposto a fermo di p.g.
per ricettazione un cittadino tunisino di 38 anni sorpreso in piazza Dalmazia a bordo di un ciclomotore rubato. Lo straniero, con specifici precedenti di polizia, è stato denunciato anche per guida senza patente.