PRATO– La Provincia punta sulla scuola come motore di crescita del paese e in pochi mesi conclude il progetto ambizioso di diffusione della banda larga in tutti gli istituti superiori pratesi. Fibra ottica e non solo, perché contemporaneamente ha promosso anche l'accesso libero e gratuito al web grazie alla dotazione di punti wireless. Cambiare la scuola per renderla più efficiente anche grazie alla tecnologia e consentirle di modulare un offerta educativa e formativa coerente con l’evoluzione digitale della società.
Questo in sintesi è quanto hanno sostenuto questa mattina il presidente della Provincia Lamberto Gestri, la vicepresidente con delega alla scuola Ambra Giorgi e l'assessore all'innovazione Alessio Beltrame nel presentare l'importante traguardo raggiunto insieme al preside del Datini Daniele Santagati, Stefano Nenciarini della Federazione degli studenti e il direttore di Estracom Fabio Niccolai. Internet veloce vuol dire aprirsi a nuove possibilità e soluzioni. E' nato da questi presupposti l'accordo siglato dalla Provincia nel marzo scorso con i presidi per portare banda larga e wi fi in tutti gli istituti pratesi e che in poco più di cinque mesi si è tradotto in realtà.
A oggi infatti risultano connessi alla fibra ottica gli istituti Datini, Cicognini Rodari, Copernico, Dagomari, Gramsci keynes, Livi (compresa la sede di Montemurlo del liceo artistico Brunelleschi), Marconi e Buzzi. Insomma tutte le scuole superiori. “La Provincia vive un momento di grande incertezza e di poche risorse – ha detto Gestri – Questo progetto è stato però una nostra priorità che abbiamo voluto fortemente condurre in porto.” “E' stata sicuramente una scelta lungimirante che fa della scuola pratese una fra le più avanzate in Toscana - ha aggiunto Giorgi – La nostra provincia è infatti una delle poche che può vantare la copertura completa degli istituti con la fibra ottica.” “Le due nostre azioni di intervento, connettività performante e wifi, oltre a mettere la scuola al passo con le esigenze di un Paese moderno – ha sottolineato Beltrame – rispondono anche a un'esigenza fortemente sentita dagli studenti.” Grandi le potenzialità che una scuola 2.0 è in grado di offrire a studenti e famiglie, basti pensare ai contenuti scaricati in tempo reale dalla rete, l'uso delle Lim (Lavagne Interattive Multimediali) o le biblioteche digitali di supporti didattici.
Ma non solo. Una scuola digitale agevola anche l'interazione con la famiglia e lo sviluppo di semplici operazioni amministrative come l'iscrizione, il pagamento delle tasse scolastiche, la visualizzazione del registro di classe e della pagella elettronica. “E' solo grazie al collegamento con la fibra ottica che il nostro istituto può sfruttare queste possibilità – ha detto Santagati – Senza l'arrivo della banda larga sarebbero state dotazioni inutilizzabili.” Il progetto complessivo dell'amministrazione provinciale, per il quale ha impegnato 37 mila euro, non solo ha permesso di adeguare didattica e offerta formativa degli istituti ma anche di ottenere un risparmio economico.
Insieme alla fibra ottica l'ente ha portato una razionalizzazione nel servizio, sostituendo i singoli contratti fin'ora in corso con un unico pacchetto che garantisce anche un risparmio sui costi. Il cablaggio della fibra è stato realizzato da Estracom. “L'azienda ha messo nel piatto i suoi anni di esperienza e professionalità nel campo della connettività – ha sottolineato Niccolai – Abbiamo creduto nel progetto e ci siamo messi a servizio del territorio.” Sul fronte del WiFi la Provincia sta infine concludendo la completa connessione wireless dotando le scuole degli access point e del collegamento alla rete PratoWiFi.
Sono già operativi gli istituti Datini, Dagomari, Cicognini-Rodari, Gramsci-Keynes, per le altre l'ente è ancora in attesa di una formalizzazione della richiesta necessaria a procedere con l'installazione degli hot-spot. Francesca Tassi