Una nuova e prestigiosa location dove l'esclusiva caffetteria e l'innovativa ristorazione di alto livello sposano l'Arte Contemporanea. Il Caffè Florian di Firenze - lo storico brand internazionale legato al locale più antico del mondo nato a Venezia nel 1720 – apre ufficialmente i nuovi spazi di Via del Parione e offre alla città lo spettacolo di una Collezione artistica unica e originale. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in palazzo vecchio dal presidente della commissione Cultura Leonardo Bieber insieme all’amministratore delegato del Florian Marco Paolini, il direttore artistico Stefano Stipitivich e gli organizzatori.
“E’ un onore – ha detto il presidente Bieber ringraziando gli organizzatori- che nella nostra città vi sia il Florian, il Caffè per eccellenza nel mondo, crocevia nel passato di culture e luogo di scambio di idee e di valori tra artisti, intellettuali, politici e gente comune. Ed e' particolarmente bello e suggestivo che il nome del Florian si associ all’arte contemporanea, portando a Firenze non solo i sapori e i colori del celebre caffe veneziano, la sua archiettetura ma anche la sua filosofia legata all'arte, aggiungendo cosi' un altro spazio di creativita' culturale nel territorio cittadino che sta vivendo un periodo davvero ricco di inaugurazioni.
Penso all’Alfieri, alla libreria della Pergola, alla nuova Emeroteca e allo spazio ragazzi delle Oblate ed alle aperture imminenti della libreria Martelli con Eataly e del Museo del Novecento. In passato spesso il centro storico è venuto alla ribalta per le chiusure: oggi invece abbiamo la conferma la città stia cambiando – ha concluso Bieber- per diventare un luogo ricco di spazi e di iniziative culturali che hanno uno sguardo anche al contemporaneo”. Nel nuovo Florian di Firenze infatti, si può da oggi ammirare una larga parte delle opere del fondo artistico Florian.
Aron Demetz, Pietro Ruffo, Gianni Berengo Gardin, Massimo di Capua, Mimmo Rotella, Fabrizio Plessi, Gaetano Pesce, Irene Andessner, Bruno Ceccobelli, Marco Nereo Rotelli, Paolo W. Tamburella, Luca Buvoli, Massimo Nordio, Arcangelo e Fausto Gilberti sono alcuni tra i tanti artisti che negli anni hanno creato delle opere esclusive per il Florian di Venezia. Una Collezione che ora approda a Firenze, accompagnata dalle creazioni culinarie dello chef Massimo Scervino, per rendere omaggio alla tradizione di stile, eleganza e raffinatezza che hanno fatto del Florian un luogo del mito conosciuto in tutto il mondo.
“Nel 1988 il Florian di Venezia diede inizio alla tradizione delle mostre denominate Temporanea: le realtà possibili della Caffè Florian – sottolinea il direttore artistico Stefano Stipitivich. Non chiedevamo all’artista di appendere i propri quadri o esporre le proprie sculture, ma di reinterpretare gli spazi del Caffè, creando delle opere site specific. E’ nata così una collezione di arte contemporanea che finalmente oggi ‘esce dal deposito’ in cui si trovava e che possiamo esporre nella nuova location fiorentina”.
“Con questa nuova apertura raggiungiamo un importante traguardo – sottolinea Marco Paolini, amministratore delegato del Caffè Florian. Io e i miei soci Andrea Formilli Fendi e Marco Cremona, abbiamo finalmente trovato uno spazio adeguato dove far convivere la tradizione di quasi 300 anni di storia con la contemporaneità che ha sempre contraddistinto questo marchio. Da oggi il pubblico potrà ammirare e ‘vivere’ la nostra collezione d'arte contemporanea, che per sua natura, continuando ad arricchirsi nel tempo, si rinnoverà progressivamente offrendo alla clientela esperienze sempre diverse.
A Firenze abbiamo trovato quello che cercavamo: una location splendida in una città che il mondo ci invidia. Nel futuro il nostro obiettivo è quello di poter estendere questo concept nelle principali città del mondo e, partendo dal modello di Firenze, creare un ambiente che rappresenti i valori dei nostri marchi: tradizione, arte e accoglienza”. Le opere che verranno esposte dunque cambieranno nell’arco del tempo, affinché tutta la Collezione del fondo Florian possa essere valorizzata: in futuro troveranno spazio anche le installazioni di Botto&Bruno, Omar Galliani e Marco Tirelli.
Ma non mancheranno le opportunità per valorizzare le “nuove leve” del movimento artistico locale. In particolare, un progetto molto suggestivo, denominato Florian Underground, riguarda uno spazio inagibile al pubblico, un deposito situato sotto il piano stradale: verrà chiesto ad un giovane artista fiorentino di realizzare un’opera ad hoc per questo spazio, offrendo poi al pubblico la visione della stessa esclusivamente tramite telecamere. Il Caffè Florian darà il via nei prossimi mesi ad un concorso fotografico che avrà come protagonista la città di Firenze: l’autore delle migliori foto del capoluogo toscano verrà premiato con un weekend a Venezia e gli scatti saranno successivamente esposti al Florian di Venezia e di Firenze.
Diversi saranno poi gli appuntamenti culturali, artistici ed enogastronomici. Dopo la fortunata esperienza degli incontri dedicati alla storia dei profumi - per promuovere le due fragranze del Florian, Aqua Admirabilis e Aqua Moresca, con l’esperto e creatore di nuove essenze, Lorenzo Dante Ferro – nuovi eventi sono in programma per valorizzare le tradizioni italiane e venete all’interno del percorso storico del Florian: degustazioni di caffè, cioccolata in tazza e tè del marchio Florian, ma soprattutto la possibilità di vivere il rito autentico dell’aperitivo veneziano, ogni martedì sera dalle 18.30 alle 21.30. (lb)