Monte Paschi Siena, rinvio a giudizio. Confconsumatori lancia appello

Depositata ieri la richiesta di rinvio a giudizio di Mussari e dei vertici della banca senese. Secondo le indagini, i vertici MPS avrebbero commesso i reati a proprio esclusivo vantaggio.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 ottobre 2013 16:58
Monte Paschi Siena, rinvio a giudizio. Confconsumatori lancia appello

Confconsumatori, già parte civile nel primo processo MPS e impegnata da anni in altri scandali finanziari a partire da Parmalat, è al lavoro per la tutela degli azionisti, che possono rivolgersi all’indirizzo dedicato mps@confconsumatori.it per ricevere assistenza. "É stata depositata ieri la richiesta di rinvio a giudizio di Mussari e dei vertici della banca senese, per quanto riguarda fatti di manipolazione del mercato, di ostacolo alle attività di vigilanza, di false comunicazioni sociali, e per altri reati.

Al centro dell’attenzione si collocano le modalità con le quali sono state reperite le risorse, da parte di MPS, per l’acquisizione di Antonveneta, e le comunicazioni agli organi di vigilanza e al mercato, che nascondevano le reali condizioni di valutazione degli strumenti utilizzati. Dalle indagini svolte è emerso che gli imputati avrebbero commesso i reati a proprio esclusivo vantaggio, e non nell’interesse della banca. Quello di Monte Paschi è l’ennesimo scandalo di finanza speculativa che finisce col ripercuotersi sugli ignari consumatori e sulla collettività.

Confconsumatori è stata tra le prime associazioni in Italia a difendere le vittime di “Risparmio tradito” ed ha già ottenuto il riconoscimento come parte civile in altri processi analoghi. Anche in questo caso l’associazione sarà in prima linea sia in sede civile che in sede penale. Gli esperti dell’associazione hanno seguito da subito con attenzione gli eventi, raccogliendo notizie circa le responsabilità dello scandalo finanziario e assistendo i tanti azionisti che si sono rivolti all’associazione in cerca di tutela". «Stiamo lavorando a ritmo serrato – dichiara Mara Colla, Presidente nazionale di Confconsumatori – oltre alla costituzione di parte civile nel processo penale come associazione, ruolo che ci è già stato riconosciuto in altre occasioni, metteremo a disposizione, tramite il nostro sito e le nostre sedi sul territorio nazionale, la documentazione necessaria per la costituzione di parte civile a beneficio dei risparmiatori coinvolti». «Il nesso di causalità tra il crollo del titolo detenuto da migliaia di piccoli risparmiatori e le operazioni ardite compiute in questi anni dal precedente board, saranno il cuore delle vicende penali e civili che ci vedranno impegnati – aggiunge Luca Baj, legale di Confconsumatori - Come è già avvenuto in altri scandali analoghi, intendiamo ottenere per i risparmiatori e gli azionisti “traditi” la massima tutela possibile». Gli azionisti MPS che desiderano prendere parte alle azioni che Confconsumatori metterà in campo possono richiedere informazioni e assistenza via e-mail all’indirizzo mps@confconsumatori.it o rivolgersi alla sede Confconsumatori più vicina consultando il sito www.confconsumatori.it.

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