L’onda travolgente impressionista che rompe con la tradizione, la novità che ha cambiato la storia dell’arte conducendola alle soglie della modernità è tutta nelle opere ospitate nell’accogliente e sfarzosa cornice di Palazzo Pitti, “Impressionisti a Palazzo Pitti. 12 capolavori del Museo d’Orsay”. Sono presenti opere di Degas, Monet, Cézanne, Renoir, Pissarro, Fantin Latour e Guigou. La selezione di dodici opere dei colossi dell’Impressionismo, provenienti dal Museo d’Orsay, è stata possibile grazie a un reciproco scambio fra le due entità istituzionali, francese e italiana.
Infatti lo scorso anno la Galleria fiorentina ha inviato 19 quadri a Parigi, per una mostra sui Macchiaioli e grazie ad una stretta collaborazione i capolavori dell’Impressionismo sono arrivati qui, a Firenze. La mostra, curata da Simonella Condemi, e Rosanna Morozzi, costituisce motivo di riflessione sulle due correnti artistiche, Impressionisti e Macchiaioli, che contemporaneamente, nella seconda metà dell’ottocento, si sono ribellate alla tradizione accademica dando un nuovo impulso creativo all’arte. Le opere, allestite seguendo il pensiero del critico toscano, vicino ai Macchiaioli, Diego Martelli, sono state suddivise in ambienti esterni e interni in rapporto alla luce, connotando l’ambiente con i colori del verde e blu e inserite al centro dei due spazi della Galleria d’Arte Moderna come perle all’interno di preziose conchiglie. L’esposizione non vuole essere esaustiva del linguaggio impressionista, ma un importante approfondimento sull’arte dei cugini d’oltralpe mentre nello stesso periodo, qui a Firenze, il Caffè Michelangelo accoglieva i protagonisti del nascente movimento macchiaiolo. Cecilia Chiavistelli Impressionisti a Palazzo Pitti.
12 capolavori del Museo d’Orsay Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, Firenze 24 settembre 2013 – 5 gennaio 2014 orario: da martedì a domenica, 8.15 – 18.50 info e prenotazioni 055 290383 – firenzemusei@operalaboratori.com http://www.impressionistiafirenze.it