FIRENZE - La lotta all'evasione fiscale in Toscana continua a dare risultati importanti. L'ultimo dato, riferito al periodo da gennaio ad agosto, fa registrare una crescita delle entrate con quasi 8 milioni in più rispetto al 2012, nonostante la possibilità di rateizzare i pagamenti in più anni. In totale il recupero è stato di 67.955.565 euro contro i 60.197.607 del 2012: dunque nelle casse toscane sono arrivati 7.757.957 euro in più. Numeri in linea con gli anni precedenti al 2011 (quello che ha registrato finora le maggiori entrate) ma importanti, che l'assessore al bilancio della Regione, Vittorio Bugli, accoglie con soddisfazione e che confermano, dice, "che la lotta all'evasione fiscale non è per la Toscana un aspetto secondario ma un pilastro dell'azione di governo di questa legislatura". "Questi numeri – prosegue l'assessore – confermano che le cose stanno viaggiando sul giusto binario, ma siamo convinti che possiamo fare molti di più.
Se infatti fino a qualche anno fa il tema delle entrate per gli enti locali era inesistente, adesso è decisivo ed è di primaria importanza, perché da un'efficace riscossione dei tributi e dal contrasto all'evasione fiscale dipenderà sempre di più la qualità di un'amministrazione e dunque della stessa democrazia. È davvero l'ora che gli enti locali, Regione e Comuni in testa, uniscano sempre di più forze e competenze con l'obiettivo di creare un sistema unico: non un sistema 'della Regione' ma un sistema 'regionale' sul fronte dei tributi.
È il solo modo per rafforzare ulteriormente anche il sistema informativo e informatico che sta alla base di questi processi. Già ora, con 'Tosca', il software 'occhiuto' che abbiamo messo a punto, offriamo a tutti i Comuni banche dati e informazioni condivise per guadagnare tempo e scovare casi 'sospetti'. L'anno scorso erano già 156 le amministrazioni parte della rete". Tributo per tributo Soffermandosi sui dettagli, la Regione ha visto crescere le entrate per tutti i tributi di competenza.
La voce che fa registrare il maggiore incremento è il bollo auto, con un recupero di 550mila euro contro i 277mila di agosto 2012, mentre sull'Irap l'incremento in un anno è stato di 3.658.486, passando dai poco più di 30 milioni agli oltre 34 del 2013. Bene anche l'addizionale Irpef, con 3.750.428 euro recuperati contro i 3,5 dello scorso anno. Crescono anche le entrate delle iscrizioni a ruolo, ovvero quelle che arrivano dopo il mancato saldo a seguito di un avviso bonario: sono quasi 4 milioni di euro in più rispetto all'agosto 2012 e una cifra complessiva di oltre 29 milioni contro i 25 dell'anno precedente.