FIRENZE – Attraverso un bando pubblico sarà migliorata la qualità dei servizi culturali offerti dai musei pubblici e privati riconosciuti di rilevanza regionale: la Regione metterà infatti a disposizione 300mila euro per abbattere le "barriere culturali" e rendere il patrimonio museale toscano ancora più accessibile. Saranno dunque ammessi interventi rivolti al potenziamento di strumenti per agevolare la visita a persone affette da disabilità fisica, motoria e cognitiva e per la sicurezza del pubblico e degli addetti. Previste anche sperimentazioni di nuove modalità di mediazione culturale, e l'utilizzo delle nuove tecnologie per rendere più piacevole e coinvolgente la visita.
Le informazioni sulle opere, anche digitali, potranno essere tradotte in più lingue: cinese, russo, spagnolo, portoghese, arabo, giapponese. Le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 3 ottobre. I progetti presentati da ogni museo interessato devono rientrare, come costo totale, tra un minimo di 10mila e un massimo di 40mila euro. "Un museo deve poter essere visitato da tutti - afferma l'assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti -. Ecco perché abbiamo voluto offrire ai soggetti museali già riconosciuti dalla Regione l'opportunità di adeguare e qualificare i servizi, garantendo così una visita e un'esperienza complete, appaganti e soddisfacenti, in condizioni di autonomia e sicurezza.
La Regione Toscana si è assunta un preciso impegno strategico: rendere il più accessibile possibile la nostra offerta culturale, garantendo uno standard di qualità dei musei alto, perché solo così il patrimonio culturale può essere esaltato e valorizzato appieno".