Nel 40° anniversario del colpo di stato militare che cancellò la democrazia in Cile, gli Inti-Illimani sono a Firenze per un concerto-evento all’Obihall, nell’ambito degli appuntamenti musicali dalle Festa Democratica. Nel pomeriggio la formazione cilena sarà in Palazzo Vecchio. Alle 17 dall’Arengario affacciato su piazza Signoria il gruppo farà sventolare un grande ritratto di Salvador Allende, in ricordo del presidente cileno deceduto nel corso del golpe, e proporrà un breve assaggio del concerto serale. “Firenze sarà sempre casa vostra”.
Sono parole del vicesindaco Stefania Saccardi rivolte al gruppo cileno Inti Illimani che oggi in piazza Signoria (che li ospitò in 2 concerti nel novembre 1973 e il 1° maggio 1977), nel giorno del 40° anniversario del colpo di stato militare che cancellò la democrazia in Cile, hanno proposto un breve assaggio del concerto serale alla festa democratica all’Obihall. “Grazie per essere di nuovo fra noi e per averci regalato questa emozione – ha detto ancora il vicesindaco Saccardi – a tanti anni di distanza con questa piazza che per due volte si è riempita negli anni settanta per ascoltare la vostra musica e il vostro messaggio di pace e democrazia.
Perché, come cantava Mercedes Sosa ‘Se tace la musica, tace la vita’ Grazie per aver scelto Firenze in questa data molto significativa per il vostro Paese”. Al termine del concerto l’amministratore delegato della Fiorentina Sandro Mencucci (che ha ricordato di aver assistito al concerto del 1977) ha regalato agli Inti Illimani una maglia viola del centrocampista cileno David Pizarro