Durante i Campionati mondiali di ciclismo su strada che si svolgeranno dal 21 al 29 settembre 2013 e che interesseranno tutta la città di Firenze, la sicurezza dei cittadini potrebbe essere a rischio. Lo sostengono i Vigili del Fuoco: "La manifestazione sportiva comporterà, infatti, modifiche alla circolazione stradale con la totale interdizione al transito di automezzi, compresi quelli di soccorso, di alcune strade principali. Durante le gare, anche attraversamento dei percorsi potrebbe essere interdetto agli automezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco che, in questo modo, non potranno intervenire in tempi sufficientemente brevi per garantire un soccorso efficace ed efficiente alla popolazione.
Inoltre i Vigili del Fuoco non avranno la possibilità di intervenire sempre in molti degli oltre 15 Km del percorso cittadino. Per garantire il soccorso alla cittadinanza rispettando gli ordinari tempi di intervento è necessario prevedere un potenziamento del personale ed una diversa dislocazione delle squadre di soccorso sulla città al fine di intervenire in un tempo massimo di 20 minuti, ma il Ministero dell’Interno dal quale i Vigili del Fuoco dipendono ha comunicato, a fronte di una richiesta di autorizzazione di richiamo di personale dal turno libero in straordinario, che non vi sono soldi ed anche la Regione Toscana, pur con un budget limitato, pare non interessarsi al problema.
D’altronde la Regione Toscana non ha mai dedicato ai Vigili del Fuoco attenzione che invece ha sempre rivolto al personale della Polizia di Stato, al Comando Regionale Carabinieri, alla Guardia di Finanza, al Corpo Forestale dello Stato e al Corpo Agenti di Custodia che pur si occupano di sicurezza dei cittadini. In questa occasione avrebbe potuto estendere, ad esempio, le agevolazioni sul trasporto pubblico regionale anche ai Vigili del Fuoco che da tempo lo richiedono, evitando così spese per la mobilità regionale del personale che l’Amministrazione non può permettersi a causa dei tagli inflitti dal Governo.
In un recente passato un evento simile fu considerato “Grande evento” e gestito con i fondi a disposizione della Protezione Civile; oggi si vuol invece dimostrare di poter gestire un evento importantissimo come i Campionati mondiali di ciclismo su strada che dividerà in più parti l’intera città di Firenze e che vedrà la presenza straordinaria di oltre un milione di turisti in una sola settimana, senza spendere un solo euro (e non possiamo esimerci dal denunciarlo) per garantire un servizio di soccorso uniforme a tutti i cittadini".
Le OO.SS. FP CGIL VVF, UIL PA VVF e USB VVF auspicano che "la Regione Toscana, il Comune di Firenze, ed il Comitato organizzatore della manifestazione, così come il Ministero dell’Interno, pongano maggiore attenzione al problema della sicurezza fornendo ognuno, per quanto di propria competenza, il proprio contributo al fine di evitare che piccole situazioni incidentali sulla città di Firenze si trasformino poi in tragedie che possono far inorridire il mondo". "Il vicesindaco Saccardi non risponde in modo adeguato all'interrogazione sui Mondiali di Ciclismo, che tendeva a far luce su dove siano previsti i varchi carrabili e pedonali per l’attraversamento del percorso di gara e con quali orari, e non risponde neppure sulle modifiche per il trasporto pubblico" così la consigliera comunale di Firenze, Ornella De Zordo capogruppo di perunaltracittà Saranno 34 i varchi pedonali che si potranno usare negli intervalli tra due gare della stessa giornata per attraversare i percorsi. "Quindi non si vuole dire che i cittadini-pedoni, che abitano o lavorano vicino al percorso di gara, saranno quasi bloccati, ma nel caso del centro storico i pedoni saranno di fatto circondati dal percorso di gara e impossibilitati a entrare o uscire dal centro fra le 9 e le 18: la cosiddetta “ora d’aria”, sarà appunto nel''intervallo delle gare, all'ora di pranzo, fra le 12.30 e 13.30.
E' quindi fondamentale conoscere quali siano questi 34 varchi pedonali, nel centro come a Campo di Marte. Così come è importante pubblicizzare al massimo anche i varchi carrabili, dove le auto private potranno attraversare il percorso di gara prima delle 9 e dopo le 18, mentre secondo Saccardi "è opportuno non incentivare la popolazione a utilizzarli" . Saccardi si limita a dire che “il trasporto pubblico urbano sarà regolare prima e dopo la fascia giornaliera di chiusura”: in realtà il trasporto pubblico sarà semi paralizzato, visto che durante la settimana la chiusura sarà quasi sempre dalle 9 alle 18.
Se poi “le linee portanti di attraversamento della città (1, 11, 6, 14, 17, 22, 23) circoleranno sempre seppure con qualche necessaria deviazione” e “le linee C2 e C3 saranno sospese durante le gare” e il tram con capolinea a piazza Batoni, significa che le linee Ataf saranno particolarmente penalizzate e con esse gli utenti. Sarebbe importante conoscere bene quali saranno le deviazioni e le riduzioni, ovvero i tagli alle linee, altrimenti per il trasporto pubblico sarà il caos! Per ora invece questi dati non sono stati forniti"